Vico Equense - Le indagini della Procura di Napoli che hanno portato all'arresto di 14 persone e che ne coinvolgono altre 38 come indagate, hanno accertato che nel periodo 2006/2008 era in atto un accordo illecito tra funzionari pubblici e gestori di depuratori della Campania che, in violazione di ogni norma di tutela ambientale, hanno consentito lo sversamento di percolato in mare. Il Comitato Mare Pulito, riunitosi oggi a Vico Equense, presso il Castello Giusso, ha esaminato gli sviluppi delle indagini giudiziarie, “costatando – spiega il Presidente, Giovanni Serrelli - con soddisfazione che la Magistratura svolge i suoi compiti a difesa della salute pubblica e di ciò si riscontrano i primi risultati. Alla repressione degli inquinamenti deve però succedere un programma di risanamento e di vigilanza assiduo e costante, al quale sono chiamati tutti gli organismi pubblici a ciò deputati. Il Comitato guarda anche con interesse l´atteggiamento degli imprenditori che vivono delle risorse marine e delle organizzazioni ambientaliste che per prime non dovrebbero mai abbassare la guardia. Continuando a prestare la massima attenzione ai problemi da risolvere per la balneazione della prossima estate, il Comitato si dichiara pronto ad iniziative di class action sia in proprio che in adesione a quelle di altre organizzazioni.”
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