Sorrento - Ho letto l’intervista del Vice Sindaco sig. Giuseppe Stinga apparsa sul settimanale locale Agorà. Un cumulo di inesattezze, frasi senza senso, pressapochismo. E’ preoccupato solo di perdere la poltrona. Ma andiamo con ordine. Il Vice Sindaco Giuseppe Stinga, invece di premurarsi dopo circa un anno di attività di esaminare e verificare il lavoro svolto, farnetica. Il giudizio sul suo operato non può purtroppo che essere negativo. Un vero e proprio fallimento. La manutenzione delle strade cittadine lascia a desiderare così come le vie di periferia o i viottoli. Non è stata svolta alcuna attività di manutenzione per il decoro urbano. Stessa cosa per le altre deleghe a lui assegnate. Eppure le risorse economiche non sono mancate. Se preoccupazione c’è di essere valutati e la valutazione è negativa, l’unica colpa è solo sua e non certo dell’UDC e di Insieme per Sorrento. Il Vice Sindaco non è abituato al confronto e alle discussioni pubbliche sia in consiglio comunale che davanti ai nostri concittadini. Evita, fugge, non risponde, declina gli inviti. Con tutta probabilità il suo comportamento è anche frutto di quanto gli è stato contestato:
a) incompatibilità per quanto concerne la delega al Corso pubblico e in special modo al Trasporto, per manifesto conflitto di interessi;
b) la presenza in aula all’atto dell’approvazione del Piano Urbanistico Comunale, pur di fronte ad un obbligo preciso di uscire dall’aula;
c) l’inconsistenza dell’attività politica e amministrativa del Vice Sindaco e i bassi risultati e nessun obbiettivo raggiunto, pur in assenza dell’opposizione e della collaborazione degli alleati;
d) le ripercussioni per gli avvenimenti che hanno segnato e segnano la storia del PDL locale;
e) la non conoscenza delle norme in ordine al ruolo e funzione del consigliere comunale a prescindere dall’essere di maggioranza o di minoranza;
f) non è bastato o non è stata letta la dichiarazione resa sull’avvicinamento del gruppo consiliare di Insieme per Sorrento all’UDC che si riporta:
Politicainpenisola – 15/01/2011. In riferimento alla notizia da noi anticipata sui movimenti politici in atto a Sorrento, è stato diffuso un comunicato stampa dai consiglieri comunali di Sorrento Guglielmina Ciampa e Rosario Fiorentino che di seguito si riporta: “I sottoscritti Consiglieri Comunali di Insieme per Sorrento, di fronte alle notizie apparse sulla stampa locale ritengono doveroso precisare qaunto segue. L’avvicinamento all’UDC è avvenuto circa un anno fa durante le elezioni regionali ed è proseguito nel corso dell’anno. Oggi nulla è cambiato, il giudizio sull’operato dell’Amministrazione comunale resta immutato. Valuteremo le proposte che verranno sottoposte al consiglio comunale, se saranno nell’interesse della città e dei cittadini, avranno sempre il nostro pieno sostegno e appoggio. Precisiamo inoltre che la recente nomina a presidente della società “Penisola Verde” riguarda il dott. Carlo Fiorentino, fratello dell’arch. Rosario Fiorentino”. Ma la gravità delle affermazioni rivolte alla persona assumono connotati di veri e propri sproloqui, come ad esempio “Sagristani pensa solo al potere, se ne frega della città” oppure “un’operazione che aggiunge confusione”, e ancora “di aumentare i propri accoliti costi quel che costi”. Caro Vice Sindaco, tieniti stretto ciò che hai prodotto politicamente in quest’anno: favorire l’ignoranza, l’ozio, la superbia, far prevalere i raggiratori. Noi non siamo cortigiani e mai siamo stati e saremo servi ma siamo e saremo semplicemente cittadini liberi. Non me ne voglia ma di fronte a queste sue parole non c’è altra sfida se non quella di un pubblico confronto all’americana per consentire ai cittadini di giudicare. Arbitro del confronto le prepongo l’avv. Alfredo Sguanci. (Il Capogruppo di Insieme per Sorrento Rosario Fiorentino)
a) incompatibilità per quanto concerne la delega al Corso pubblico e in special modo al Trasporto, per manifesto conflitto di interessi;
b) la presenza in aula all’atto dell’approvazione del Piano Urbanistico Comunale, pur di fronte ad un obbligo preciso di uscire dall’aula;
c) l’inconsistenza dell’attività politica e amministrativa del Vice Sindaco e i bassi risultati e nessun obbiettivo raggiunto, pur in assenza dell’opposizione e della collaborazione degli alleati;
d) le ripercussioni per gli avvenimenti che hanno segnato e segnano la storia del PDL locale;
e) la non conoscenza delle norme in ordine al ruolo e funzione del consigliere comunale a prescindere dall’essere di maggioranza o di minoranza;
f) non è bastato o non è stata letta la dichiarazione resa sull’avvicinamento del gruppo consiliare di Insieme per Sorrento all’UDC che si riporta:
Politicainpenisola – 15/01/2011. In riferimento alla notizia da noi anticipata sui movimenti politici in atto a Sorrento, è stato diffuso un comunicato stampa dai consiglieri comunali di Sorrento Guglielmina Ciampa e Rosario Fiorentino che di seguito si riporta: “I sottoscritti Consiglieri Comunali di Insieme per Sorrento, di fronte alle notizie apparse sulla stampa locale ritengono doveroso precisare qaunto segue. L’avvicinamento all’UDC è avvenuto circa un anno fa durante le elezioni regionali ed è proseguito nel corso dell’anno. Oggi nulla è cambiato, il giudizio sull’operato dell’Amministrazione comunale resta immutato. Valuteremo le proposte che verranno sottoposte al consiglio comunale, se saranno nell’interesse della città e dei cittadini, avranno sempre il nostro pieno sostegno e appoggio. Precisiamo inoltre che la recente nomina a presidente della società “Penisola Verde” riguarda il dott. Carlo Fiorentino, fratello dell’arch. Rosario Fiorentino”. Ma la gravità delle affermazioni rivolte alla persona assumono connotati di veri e propri sproloqui, come ad esempio “Sagristani pensa solo al potere, se ne frega della città” oppure “un’operazione che aggiunge confusione”, e ancora “di aumentare i propri accoliti costi quel che costi”. Caro Vice Sindaco, tieniti stretto ciò che hai prodotto politicamente in quest’anno: favorire l’ignoranza, l’ozio, la superbia, far prevalere i raggiratori. Noi non siamo cortigiani e mai siamo stati e saremo servi ma siamo e saremo semplicemente cittadini liberi. Non me ne voglia ma di fronte a queste sue parole non c’è altra sfida se non quella di un pubblico confronto all’americana per consentire ai cittadini di giudicare. Arbitro del confronto le prepongo l’avv. Alfredo Sguanci. (Il Capogruppo di Insieme per Sorrento Rosario Fiorentino)
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