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giovedì 20 gennaio 2011

Sicurezza ferroviaria, Vico Equense e Castellammare a rischio

Le organizzazioni sindacali, a distanza di cinque mesi dall’incidente del 6 agosto 2010, verificatosi per eccessiva velocità del treno Metrostar, nella curva del Pascone della linea Napoli – Baiano della Ferrovia Circumvesuviana, denunciano il totale disinteresse che stanno dimostrando, sia l’Azienda che le istituzioni interpellate, in merito alla richiesta di risoluzione dell’inconveniente che ha provocato il disastroso incidente e cioè la mancanza del sistema di sicurezza che avrebbe consentito al treno di limitare automaticamente la velocità in caso di distrazione o malore del Macchinista. Annunciano in un documento che quanto accaduto il 6 agosto 2010, potrebbe verificarsi, in qualunque altro punto della linea ferroviaria ove sussistono, da lungo tempo, molti rallentamenti da percorrere a bassissime velocità (20 e 30 Km/h) a causa di anomalie presenti lungo la linea ferroviaria dovute alle pessime condizioni della massicciata, alla presenza di ponti pericolanti, alla presenza di scambi inefficienti, all’usura delle rotaie, a condizioni di pericoli di crolli di alberi o frane dalla montagna di Castellammare (20 Km/h), o pericoli in galleria (tra Pozzano e Vico Equense da percorrere a 60 Km/h), rallentamenti non regolati da dispositivi di sicurezza ma effettuati con la sola attenzione del Macchinista.

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