Comitato “Mare Pulito”: cosa si aspetta a provvedere?

Vico Equense - “Lo sversamento in mare – spiega Giovanni Serrelli, Presidente del Comitato Sorrentino “Mare Pulito” - di liquami fognari a cielo aperto a Punta Gradelle, costa sorrentina nel comune di Vico Equense, denunziato dal WWF sabato scorso, è un fenomeno ricorrente già denunziato in diversi periodi da alcuni anni, senza ottenere rimedio. Ricordiamo che il 12 maggio dell’anno scorso la Capitaneria di Porto di Castellammare, insieme al personale dell’Ufficio Tecnico del Comune di Vico Equense, denunziò all’opinione pubblica e al Tribunale di Torre Annunziata la fuoruscita di liquami dallo sbocco fognario attribuendola alla mancanza di pulizia periodica delle griglie poste sotto la condotta sottomarina, che da Punta Gradelle porta i liquami al largo della costa, in una baia le cui acque marine hanno assunto ormai un colore indefinibile. Essendo stato acclarato che la mancata manutenzione contribuisce ad ammalare il mare e a guastarci l’ambiente e la qualità della vita, cosa si aspetta a provvedere? Sappiamo bene che il fenomeno denunziato è una parte del problema dell’inquinamento del Golfo ma se non si incomincia a pretendere comportamenti responsabili da chi è stato colto in flagranza di reato, cosa dobbiamo aspettare ancora? Allo scopo – continua Serrelli - di muovere, le autorità preposte e l’opinione pubblica e per impostare un’azione costante a livello istituzionale giudiziario e politico, questo comitato invita enti e organizzazioni ad un convegno presso il Castello Giusso a Vico Equense. Ne fisserà la data e le modalità dopo che avrà ricevuto riscontri e proposte allo scopo di ottenere la massima partecipazione e assicurare il maggior successo all’iniziativa.”