Sorrento - E' stato ospite dell'edizione 2010 del Premio Caruso. E, ieri, è risultato vincitore della 61ma edizione del festival di Sanremo, sezione Giovani, aggiudicandosi anche il premio della critica Mia Martini. Per Raphael Gualazzi, trentenne talento del pianoforte scoperto da Caterina Caselli, il debutto sul piccolo schermo avvenne lo scorso mese di luglio proprio sul palco di Marina Grande. "Abbiamo creduto in questo giovane virtuoso e siamo stati felici di averlo avuto nel nostro spettacolo - commenta Vittoria Cappelli, produttrice del Premio Caruso -. Una scelta che dimostra, ancora una volta, lo spessore dell'evento che si svolge a Sorrento. Una città dalla grande vocazione culturale che deve produrre qualità". Trasmesso da Rai Uno e da Rai International, il Premio Caruso viene assegnato ogni anno dalla città di Sorrento ad un grande artista che abbia contribuito a diffondere la cultura italiana nel mondo. "Un vero e proprio messaggio promozionale - sottolinea il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo - sia sotto il profilo turistico che culturale, trasmesso in tutto il mondo e che porta ovunque il nome della nostra città e il ricordo di un artista come Caruso, primo "big" della discografia internazionale e grande portavoce dell'italianità". Per Cappelli, la vittoria sanremese di Gualazzi è un segnale della giusta direzione verso cui punta l'evento sorrentino. "Il Premio Caruso è un contenitore dove si esibiscono grandi star e grandi promesse - spiega -. Uno spettacolo polivalente che unisce tutte le arti. E, per la prossima edizione, stiamo già lavorando ad un omaggio ai 150 anni dell'Unità d'Italia che attraverso la musica e la cultura unisca il Nord al Sud, insomma tutto il Paese". (Ago Press)
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.