Sant’Agnello - È previsto per oggi l’atteso regolamento di conti tra il sindaco Gianmichele Orlando ed il presidente del consiglio comunale Gianni Salvati ultimamente protagonisti di schermaglie ed attacchi reciproci nelle rispettive vesti di funzionari dell’ente comunale. Alle 19 si aprirà di fatto la seduta consiliare con la mozione di sfiducia presentata dalla maggioranza nei confronti del presidente Gianni Salvati reo, a detta del sindaco, di avere volontariamente danneggiato l’immagine dell’amministrazione comunale con atteggiamenti tesi a seminare dissidio tra gli schieramenti di maggioranza ed opposizione. L’attacco del sindaco era sfociato in una serie di avvertimenti, ultimo dei quali un comunicato del 15 gennaio scorso con il quale, sorretto dai firmatari della Giunta comunale, preannunciava la mozione di sfiducia nei confronti del presidente del civico consesso dopo avere preventivamente messo a conoscenza il prefetto di Napoli della scarsa serenità e trasparenza con cui si svolgono le sedute di consiglio a causa di un ingiustificabile comportamento da parte del presidente Gianni Salvati. Secca la replica di Salvati che non esitando a controbattere a quanto sostenuto dal sindaco Gianmichele Orlando lo aveva definito il peggiore sindaco che Sant’Agnello abbia mai avuto, costretto in meno di tre anni a rifare per ben quattro volte il suo esecutivo e responsabile di operare piccole e meschine vendette politiche senza portare concreti risultati al miglioramento del benessere cittadino. Quella tra il presidente Gianni Salvati ed il sindaco Gianmichele Orlando è una storia che si ripete. Già tra il 2009 ed il 2010 al rientro dalle vacanze in Messico il sindaco aveva attaccato Gianni Salvati paventando una mozione di sfiducia nei suoi confronti, tra il 2010 ed il 2011 al rientro dalle vacanze alle Maldive l’episodio si è ripetuto, al punto che lo stesso Gianni Salvati aveva definito quella del sindaco una sindrome post natalizia. Oggi il regolamento di conti. Nella seduta consiliare delle 19 è previsto il pienone, tutti vorranno assistere in diretta alla sfida tra il sindaco ed il presidente del civico consesso che stavolta dovrà avere un solo vincitore. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
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