Meta - Topi a zonzo nelle aule scolastiche in cerca di fissa dimora con licenza di lasciarsi alle spalle escrementi dopo avere banchettato con briciole e rimasugli di merendine ed altro lasciati dai bambini dopo la pausa pranzo consumata in aula per la mancanza di un refettorio. Accade nell’istituto comprensivo dell’infanzia “Buonocore – Fienga” del piccolo comune costiero dove da diversi giorni circa 120 bambini suddivisi in 8 sezioni convivono con la presenza di escrementi di topi e ratti riscontrata dagli stessi genitori dei bambini in barba alle più elementari norme per la sicurezza dell’igiene negli edifici pubblici. Sono state proprio le mamme a perdere la pazienza inviando una nota al sindaco di Meta di Sorrento , Paolo Trapani , all’Asl Na 3 sud, ai carabinieri di Piano di Sorrento ed al dirigente scolastico dell’istituto denunciando una grave situazione che sta decimando la presenza dei bambini a scuola. Di fatto, non avendo avuto alcun riscontro alle segnalazioni dei giorni scorsi, diversi genitori hanno ritirato i bambini dall’istituto scegliendo di tenerli a casa piuttosto che saperli a scuola in aule frequentate da inquilini poco desiderabili. E non è tutto. In seguito all’esposto sarebbe emerso che da parte dell’Asl Na 3 sud ci sarebbe stata piena disponibilità, in tempi non sospetti, per effettuare la disinfestazione dell’istituto per evitare una invasione di topi i cui escrementi trasmettono serissime malattie all’organismo umano. Il Comune pare abbia provveduto con la semina nei corridoi e nelle aule di sacchetti contenenti sostanze velenose, peraltro pericolosi per la salute degli stessi bambini che potrebbero inavvertitamente raccattarli esponendosi ad un rischio maggiore rispetto a quello segnalato. I genitori chiedono che le lezioni vengano sospese per il tempo necessario ad effettuare una derattizzazione dell’istituto scolastico, comprese zone sotterranee ed area verde circostante nel preciso obiettivo di adottare con urgenza tutti gli accorgimenti necessari a tutelare la salute e la sicurezza del personale e dei bambini della scuola dell’infanzia. Per il momento le responsabilità vengono rimpallate tra l’amministrazione comunale e gli organi sanitari, di fatto però l’istituto continua a rimanere aperto con decine di mamme mobilitate per ottenere la pulizia della scuola con aule e locali che difettano di pulizia, lavaggio, disinfezione ordinaria di suppellettili, pavimenti, vetri ed infissi. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
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