Sorrento - Una raccolta di fondi aperta ai cittadini, ma anche alle associazioni ed alle categorie commerciali, per acquistare un’apparecchiatura Holter. L’iniziativa è promossa dalla sezione del Tribunale per i diritti del malato della penisola sorrentina. «Organizziamoci con intelligenza ed oculatezza per tutelare il sacrosanto diritto alla salute di ognuno di noi», è lo slogan con il quale il sodalizio invita ad aderire alla colletta. L’Holter è uno strumento indispensabile per consentire di scoprire precocemente eventuali disfunzioni cardiache. Si tratta di un apparecchio che viene sistemato addosso al paziente per 24 ore. In questo arco di tempo la persona continua a svolgere le abituali attività quotidiane e l’Holter registra tutti i movimenti del cuore riuscendo a dare alla fine un quadro globale della situazione cardiologia della persona. «Si tratta – spiega Giuseppe Staiano, responsabile territoriale del Tribunale per i diritti del malato - di una prestazione sanitaria di cui il cittadino dovrebbe usufruire a livello territoriale, ovvero recandosi negli ambulatori cardiologici del distretto di Sant’Agnello». Nei fatti, invece, la situazione è ben diversa. «Ad assicurare il servizio è la divisione di Cardiologia dell’ospedale di Sorrento – precisa Staiano – la quale è munita di due Holter, che, però, devono servire in via prioritaria le esigenze di reparto, con i sanitari che si ritrovano oberati dalle domande e che tentano di soddisfare alla meglio i bisogni dei pazienti che ne fanno richiesta dall’esterno. Come è immaginabile la lista d’attesa è lunghissima e può capitare anche di dover aspettare periodi di tempo interminabili prima di potersi sottoporre al test». Coloro che necessitano della prestazione, quindi, sono costretti a rivolgersi a strutture private, oppure ad attendere il proprio turno. «Con il rischio – afferma Staiano – che nel frattempo arrivi un infarto e quello stesso paziente si possa ritrovare ricoverato in terapia intensiva con la spesa sanitaria per curarlo che lievita enormemente». «Se saranno i cittadini a comprare le strumentazioni Holter – chiosa il responsabile del Tribunale per i diritti del malato – ne potranno usufruire in maniera più veloce ed efficiente». (Fonte: Massimiliano D’Esposito da il Mattino)
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