Vico Equense - La settimana santa è un momento molto atteso nella nostra Città. Infatti, nella serata di venerdì 22 aprile 2011, per le strade cittadine, si svolgerà la processione penitenziale preparata dalla “Venerabile Arciconfraternita dell’Assunta e Monte dei Morti”. Il corteo, in un’emozionante cornice fatta di ombre e fiaccole, dopo aver lasciato la chiesa dell’Arciconfraternita, giungerà al Castello Giusso, incontrandosi con le statue della Vergine dell’Addolorata e il Cristo Morto. Circa seicento i componenti all’inteso evento, che vestiranno il tradizionale saio e cappuccio di colore viola, che per la chiesa cattolica raffigura l’estremo lutto e la penitenza per l’espiazione dei peccati. I cori intonati dagli allievi della scuola media “Scarlatti”, elementare “Pascoli”, e dai membri del Miserere, in un’emozionante cornice fatta di ombre e fiaccole, saranno seguiti dal complesso bandistico “Città di Caposele”. La statua dell’Ecce homo, che sarà portata in processione, è l’unica del genere tra le sacre rappresentazioni della costiera. L’Arciconfraternita dell’Assunta e Monte dei Morti fu fondata nei primi anni del diciassettesimo secolo dai padri Teatini che officiavano nella Chiesa di Santa Maria del Toro di Vico Equense. Dopo più di un secolo dalla fondazione la Congrega si trasferì nella cappella dell’Assunta, allora intitolata a Santa Maria della Pace ottenuta dal Vescovo Equense Mosignor Cosenza per la somma di 330 ducati di carlini d’argento. Questa fu poi associata all’Arciconfraternita di Santa Maria del Suffragio e poco più dieci anni dopo ottenne il regio assenso. Solo nel 1888 essa fu innalzata al rango di Arciconfraternita. La prima edizione della processione risale al 17 aprile 1987.
Processione Venerdì Santo
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