L’allarmante bilancio dopo i controlli del weekend: 150 auto fermate, 15 patenti ritirate
Sorrento - All’uscita delle discoteche, un giovane su due ha un tasso alcolico superiore al limite previsto. La conferma viene da un fine settimana di controlli serrati lungo le strade della costiera nel tentativo di arginare il fenomeno delle «stragi del sabato sera». Verifiche capillari sono state attuate dagli agenti della polizia stradale del compartimento di Sorrento, coordinanti dal comandante Giovanni Farella, tra la mezzanotte e le 6 del mattino. Si tratta della fascia oraria durante la quale si svuotano i locali notturni ed in molti si mettono al volante o in sella agli scooter per ritornare alle proprie abitazioni, senza prima preoccuparsi di verificare il proprio tasso alcolico utilizzando quegli apparecchi che, secondo le nuove norme del Codice della Strada, devono essere sistemati e resi fruibili in tutte le attività che somministrano bevande alcoliche. Il bilancio dei controlli, attuati dalla Polstrada nel territorio di Sorrento è allarmante: 15 patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza su 150 conducenti sottoposti ai test con l’etilometro. In pratica il 10 per cento dei guidatori fermati aveva un tasso alcolico nel sangue superiore ai limiti consentiti dalle recenti disposizioni del Codice della Strada. Per alcuni di essi è scattata anche la denuncia penale, mentre altri se la sono cavata con una sanzione amministrativa, anche se tutti non potranno mettersi alla guida nei prossimi mesi. Le nuove norme, infatti, hanno istituito delle fasce relative alla guida in stato di ebbrezza. Chi ha conseguito la patente da oltre due anni ed ha un tasso alcolico compreso tra 0,5 e 0,8 per cento, si vede comminare una multa, mentre per coloro che oltrepassano tale soglia scatta il deferimento all’Autorità giudiziaria e ne dovranno rispondere in sede di processo penale. Molto più rigida, invece, la disciplina riguardante i neopatentati e gli autisti di professione, per i quali il ritiro della patente scatta già appena vengono rilevate tracce minime di alcol nel sangue, mentre la denuncia penale arriva nel caso si oltrepassi la soglia dello 0,5 per cento. I controlli della polizia stradale, che verranno potenziati nel corso dei prossimi mesi estivi, confermano i dati resi noti alcuni giorni fa dai responsabili del Sert di Sorrento-Castellammare di Stabia. Dai rilevamenti effettuati dagli operatori è emerso che il 50 per cento dei giovani reduci da serate trascorse nei locali della movida ha un tasso alcolico superiore al limite previsto dalla normativa. Numeri in aumento rispetto a quelli registrati nel corso dell’estate 2010, quando, in base ai test eseguiti all’uscita dai night, la percentuale si fermava al 40 per cento. Così come è lievitato anche il numero di assuntori di almeno un drink: oggi è il 90 per cento, rispetto all’80 rilevato solo qualche mese fa. (Fonte: Massimiliano D’Esposito da il Mattino)
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