Vico Equense - Ho letto con grande stupore il mio nome tra i sottoscrittori della “Lettera aperta ai cittadini della zona alta”, diffusa in seguito alla defezione di Buonocore, Arpino, Cinque e Di Martino. Voglio precisare che, per una incomprensione, figura il mio nome in calce, nonostante io non abbia contribuito alla redazione, né avrei potuto, in quanto il messaggio fa riferimento a “quelli della vecchia guardia”, cioè a coloro i quali, sentendosi traditi dal passaggio di queste persone alla parte politica opposta, hanno deciso di denunciarlo alla cittadinanza. Io non ho tessere di partito né trascorsi politici comuni con le persone alle quali è indirizzata la lettera, quindi non ho nulla da dire a questi signori. A mio avviso, ai cittadini non interessa il mio pensiero personale su Andrea Buonocore, Gennaro Cinque o chiunque altro; la gente vuole idee, progetti, serietà, ed è questo che io mi impegno ad offrire. Per questa ragione io sto con Aldo Starace, ed auspico un confronto politico serio, dissociandomi da queste polemiche. Infine ritengo che gli elettori siano sufficientemente intelligenti da comprendere le vere ragioni del cambiamento di sponda.Ing. Gianluca Cuomo
Caro Gianluca,
RispondiEliminachi fa politica si butta nella mischia e non può farlo cominciando a prendere le distanze da quelli che dovrebbero essere i suoi alleati. "A questi signori" , come li chiami tu, ai voltagbbana, intendo, anche tu hai qualcosa da dire, perchè il salto della quaglia è una gesto inqualificabile che dovrebbe interessare in primis quelli come te che si propongono di innovare la politica. Il "confronto politico serio" si fa anche sbugiardando chi tradisce il mandato degli elettori passando con questa maggioranza che anche tu sai bene cosa ha combinato alla città. Ora che sei sceso in campo, caro il mio Gianluca, ti sei anche ficcato in una cruenta campagna elettorale e se non attacchi prima tu, "questi signori" ti cuoceranno come il polipo, nella tua acqua buonista.
Saluti
Giuseppe G.