Vico Equense - Fa tappa a Vico Equense il tour del campionato italiano indoor di tiro alla fune, lo sport nato da un antico gioco popolare praticato dai nonni sui sagrati, nei cortili e sulle spiagge: tra le otto squadre presenti anche la Lubrensis di Massa Lubrense, unica compagine campana dell’Italia meridionale. Nel palazzetto dello sport di via Madonnelle della città equana domenica alle ore 13,30 nella sfida contro le più forti squadre provenienti da Cuneo, Sarzana, Faenza, Fermo, Porto San Giorgio, Ferrara e San Severino Marche, la Lubrensis punterà alla difesa della sua medaglia di bronzo nella categoria dei 640 Kg conquistata nella fase preliminare di Fermo dove battè la San Rocco di Faenza, più volte vincitrice dello scudetto tricolore: un risultato, quello, insperato in quanto è solo da pochi anni che i giovani della frazione di Schiazzano si sono avviati alla pratica di questo sport molto popolare in Piemonte, nelle Marche, in Toscana, nella Romagna e soprattutto in Inghilterra dove risiedono i campioni del mondo. Sulle pedane di Vico Equense, a contendersi il titolo italiano della FIGEST (Federazione italiana giochi e sport tradizionali) saranno oltre alle formazioni della San Rocco di Faenza e della Spinetta di Cuneo le tre squadre marchigiane Cobra di Fermo, S.Vittoria di Porto San Giorgio e Polisportiva Serralta di San Severino Marche, la Lubrensis ed altre due compagini di Sarzana e Ferrara. Anche se il presidente della Lubrensis Sandro Gargiulo non si fa molte illusioni poiché preferisce che i suoi atleti restino coi piedi ben piantati per terra, una delle regole basilari per lo sport del tiro alla fune, un pensierino lo fa: quello d’inserirsi tra le «out-sider» che lottano per il podio. E sognare se mai la vittoria finale per appuntarsi lo scudetto tricolore sulla divisa dopo i progressi fatti in questi tre anni di attività ed i risultati ottenuti finora dai suoi atleti anche nella categoria dei 680 kg. (Fonte: Gennaro Pappalardo da il Mattino)
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.