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lunedì 30 maggio 2011
Tre arresti per furto aggravato
Sant’Agnello - Finisce male la spedizione organizzata da una gang composta da tre giovani, uno di Piano di Sorrento e due di Sant’Agnello, che all’atto di impadronirsi di un ciclomotore con la probabile intenzione di mettere in atto il classico cavallo di ritorno, vengono beccati sul fatto da una radiomobile dei carabinieri. La fuga dura solo qualche centinaio di metri, i tre che cercavano di sfuggire ai militari dell’Arma a bordo di una Fiat Punto vengono raggiunti ed arrestati, trasportati in cella di sicurezza saranno processato oggi per direttissima presso il tribunale di Sorrento in via degli Aranci per il reato di furto aggravato. E’ accaduto nel rione Maiano di Sant’Agnello dove i tre, Emanuele Mastro, 18 anni di Piano di Sorrento, già noto alle forze dell’ordine, Giovanni Gargiulo di 20 anni e Mario Marino di 19 anni, entrambi di Sant’Agnello, giunti sul posto a bordo di una Fiat Punto di Giovanni Gargiulo avevano adocchiato uno scooter parcheggiato sulla strada ed appartenente ad una donna, una 41enne del luogo. In pochi attimo hanno forzato il bloccasterzo ed hanno cercato di caricarlo nel bagagliaio della vettura, proprio mentre è sopraggiunta una radiomobile dei carabinieri che si sono subito insospettiti. Alla vista dei militari dell’Arma i tre hanno abbandonato lo scooter e si sono dati alla fuga a bordo della Fiat Punto cercando di guadagnare l’arteria principale del corso Italia. La radiomobile dei carabinieri diretti dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’Arma di Sorrento non gli ha però lasciato scampo raggiungendoli e bloccandoli in via dei gerani, proprio a pochi metri dal bivio che porta al corso Italia. Per la gang è scattato l’arresto con l’accusa di furto aggravato in concorso, il ciclomotore in seguito ad accertamenti è stato restituito alla 41enne proprietaria di Sant’Agnello. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)
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