Consiglio, l’ex assessore De Simone eletto presidente

Vico Equense - Primo Consiglio del nuovo mandato amministrativo. Ieri i nuovi eletti, insieme al sindaco Gennaro Cinque (nella foto), si sono riuniti nella sala consiliare per discutere vari punti all’ordine del giorno. Tra questi l’elezione del presidente del Consiglio. Con 11 voti, l’incarico è stato affidato a Matteo De Simone, ex assessore al turismo e lavori pubblici. I restanti 5 voti sono andati, invece, a Claudia Scaramellino, consigliere di minoranza eletto nella lista civica Frazioni Unite. È stato nominato vicepresidente, dopo la rinuncia di Claudia Scaramellino, Franco Lombardi, esponente delle forze di maggioranza. Sui nomi che, invece, faranno parte della giunta regna ancora il mistero. Il sindaco Gennaro Cinque non ha ancora deciso. «Fare l’assessore – spiega Cinque durante il Consiglio – è un compito impegnativo e pertanto vanno individuate le persone giuste. Questo è il motivo per cui voglio pensare bene a chi dovrà far parte della giunta». Il passato mandato di Gennaro Cinque è stato, infatti, segnato da un episodio molto forte relativo alla sua squadra di governo. Dopo tre anni di lavoro, quattro assessori sono stati mandati a casa senza precise motivazioni, scatenando malcontenti e spaccature. Su quell’episodio adesso Gennaro Cinque fa qualche chiarimento. «In passato sono rimasto deluso dal comportamento di alcuni assessori che sono stati poco presenti – continua il sindaco – dedicando soltanto parte del loro tempo alla vita amministrativa. Credo che un assessore debba essere costantemente presente e attivo. Pertanto ho bisogno ancora di altro tempo per individuare le persone che possano assolvere tale incarico«. Ancora altre spiegazioni relative alla scelta di non parlare in
consiglio comunale. «Anche questa volta faccio il mio voto al silenzio – continua il sindaco - credo che le parole non servano. Gli attacchi ricevuti nei passati 5 anni non meritavano risposta». Cinque chiude il suo discorso auspicando un futuro basato sul confronto e sul dialogo con le forze di opposizione. (Fonte: Ilenia De Rosa da il Roma)