Impatto fatale tra Vico e Meta. E a Sorrento bus centra un albero: dramma sfiorato
Scontro fatale sulla statale sorrentina: muore un centauro coinvolto in un impatto con un’automobile tra Vico Equense e Meta, nei pressi del ristorante ‘Belmare’. Nella serata di ieri un 37enne originario di Caserta, in sella alla sua moto, si è scontrato con un’automobile. E’ morto sul colpo. Inutile l’intervento del 118: quando i medici sono arrivati il 37enne era già deceduto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Sorrento ai quali sono ora affidate le indagini che dovranno accertare la dinamica precisa dello scontro e le eventuali responsabilità Un altro incidente incredibile ha segnato la giornata di ieri a Sorrento: avrebbe potuto causare gravi conseguenze se solo l’autista del pullman avesse premuto di più sull’acceleratore. Un autobus pieno zeppo di turisti che ha terminato la sua corsa contro un albero di via Cocumella, a pochi centimetri da una panchina utilizzata dai cittadini che attendono i mezzi pubblici. Un alto fusto che in seguito all’impatto si è letteralmente sradicato dal terreno. Semi-distrutta la parte anteriore del mezzo, ma nessun ferito grave tra i passeggeri. Solo qualche lieve contusione e tanto spavento per un incidente che sarebbe potuto finire in tragedia. Dell’albero non resta più nulla, anche perchè gli ultimi pezzi del grande tronco sono stati eliminati nella mattinata di ieri. Ancora da chiarire la dinamica di un episodio che ha rotto il silenzio in una delle zone più tranquille della penisola sorrentina. Un piccolo pezzo di paradiso costellato di alberghi lussuosi e per questo scelto da migliaia di turisti ognianno. L’autobus stava per raggiungere proprio una delle strutture ricettive, ma qualcosa è andato storto. Probabile che l’autista non abbia calcolato bene la distanza tra il mezzo e l’albero o sia stato tradito da una parte di asfalto scivoloso. La corsa del pullman è così proseguita in maniera innaturale: dritto contro l’albero. Il parabrezza dell’autobus in mille pezzi, carrozzeria ammaccata e turisti in preda al panico. Il primo pensiero del conducente è stato per i passeggeri che trasportava. Ma dopo un’immediata ricognizione si è accorto che nessuno dei turisti presentava grosse ferite. (Fonte: Fabio Orecchiuto da Metropolis)
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