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sabato 9 luglio 2011

Armi chimiche, la sfida di Legambiente

Fonte: Antonino Siniscalchi da il Mattino

Chiarezza e provvedimenti ad hoc alle autorità competenti in merito all’inquietante problematica delle discariche di armi chimiche inabissate nel golfo di Napoli nel corso della seconda guerra mondiale. È l’impegno di Legambiente nel corso del dibattito svoltosi ieri sera a bordo di Goletta Verde, al porto di Forio d’Ischia, il battello ambientalista che ogni estate effettua il giro d’Italia per sensibilizzare l’opinione pubblica sullo stato di salute delle coste e del mare nostrano. All’incontro hanno preso parte Peppe Mazzara, presidente di Legambiente Ischia; Giorgio Zampetti, portavoce di Goletta Verde; Massimo Coppa, responsabile del coordinamento della sezione nazionale bonifica delle armi chimiche; e Nicola Lamonica, coordinatore Vas Campania. Nel corso del dibattito, Legambiente ha chiarito la propria posizione: «Abbiamo deciso di rivolgerci alla capitaneria di porto di Napoli e al ministero della Difesa – ha detto Giorgio Zampetti – per verificare se le istituzioni siano a conoscenza della presenza di arsenali chimici inabissati dalle truppe anglo-americane nel 1945-46 e per sapere quali iniziative intendano assumere alla luce dell’opera di sensibilizzazione finora effettuata sull’argomento dal coordinamento nazionale per la bonifica delle armi chimiche. Perciò, chiediamo alle istituzioni di approfondire immediatamente la problematica, di fornire informazioni chiare e di adottare tutti gli opportuni provvedimenti per liberare il golfo di Napoli da questa minaccia».


L’impegno assunto da Legambiente ha riscosso l’immediato consenso di Massimo Coppa. Secondo il responsabile del coordinamento della sezione nazionale bonifica delle armi chimiche, «si tratta di un’ottima iniziativa, che potrebbe finalmente squarciare il muro di silenzio e di indifferenza finora opposto dalle autorità. Sia chiaro: per le istituzioni è giunto il momento di assumersi le proprie». L’iniziativa di Legambiente sarà rilanciata oggi nella seconda tappa ischitana del tour di Goletta Verde. Il battello ambientalista getterà l’ancora a Marina di Forio e dalle 18 alle 19, partiranno le escursioni guidate dagli operatori di Legambiente. A seguire, in piazza San Gaetano, dibattito pubblico sulle problematiche e sulle prospettive dell’area marina protetta del Regno di Nettuno. Domani, quindi, tappa a Praiano: a cala della Gavitella, a partire dalle 17, si celebrerà la conclusione di «Un viaggio tra le valli», il progetto di educazione ambientale incentrato sulla difesa e sulla tutela delle coltivazioni tipiche della costa d’Amalfi (limoni) e della valle dell’Irno (castagne). Dalle spiagge amalfitana alla costa cilentana: lunedì mattina, Goletta Verde sbarcherà a Santa Maria di Castellabate, dove alle 18.30 è in programma il convegno sulle aree marine protette moderato dal giornalista del Mattino, Antonio Manzo.

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