Vico Equense - Bilancio positivo per la prima fiera dei prodotti tipici "Arte e Orto” che si è svolta nella frazione di Montechiaro lo scorso fine settimana. I tanti visitatori che si sono recati nel piccolo borgo hanno potuto girovagare tra i numerosi stand allestiti nello spazio antistante alla Chiesa di S. Maria delle Grazie. All'interno del programma predisposto dall’associazione AMI, presieduta da Vittorio dell’Amura, ha trovato posto tutta una serie d’iniziative tra cui esposizione e vendita di prodotti tipici, degustazione gratuita di piatti del luogo, cucinati con il raccolto giornaliero degli orti, promozione del vino del vitigno autoctono "di sabato", assaggi dell’olio di Montechiaro citato nelle guide Michelin e Gambero Rosso, e ancora proiezione di fotografie e video sulle tradizioni contadine. La tre giorni si è caratterizzata per il messaggio che deve arrivare forte e chiaro a consumare i prodotti locali. “La degustazione dei piatti – spiegano gli organizzatori - era gratuita, chi voleva poteva lasciare un'offerta. Il ricavato servirà per la realizzazione di una biblioteca a Montechiaro.”
Vico Equense - Bilancio positivo per la prima fiera dei prodotti tipici "Arte e Orto” che si è svolta nella frazione di Montechiaro lo scorso fine settimana. I tanti visitatori che si sono recati nel piccolo borgo hanno potuto girovagare tra i numerosi stand allestiti nello spazio antistante alla Chiesa di S. Maria delle Grazie. All'interno del programma predisposto dall’associazione AMI, presieduta da Vittorio dell’Amura, ha trovato posto tutta una serie d’iniziative tra cui esposizione e vendita di prodotti tipici, degustazione gratuita di piatti del luogo, cucinati con il raccolto giornaliero degli orti, promozione del vino del vitigno autoctono "di sabato", assaggi dell’olio di Montechiaro citato nelle guide Michelin e Gambero Rosso, e ancora proiezione di fotografie e video sulle tradizioni contadine. La tre giorni si è caratterizzata per il messaggio che deve arrivare forte e chiaro a consumare i prodotti locali. “La degustazione dei piatti – spiegano gli organizzatori - era gratuita, chi voleva poteva lasciare un'offerta. Il ricavato servirà per la realizzazione di una biblioteca a Montechiaro.”
"Arte e Orto a Km 0", questo è il nome della manifestazione svoltasi. E' una cosa assurda che si continui a perseverare con questa "correzione" illecita. Il comune non ha nessun brevetto o copyright sulla denominazione "km 0", se credono di avere l'esclusiva si sbagliano incredibilmente ed è stato vergognoso che abbiano modificato senza permesso alcuno il logo della manifestazione. Ma chi sa se questo si verrà a sapere, dipende dall'informazione, anzi da CHI LA FA!
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