Piano di Sorrento - «Basta con le divisioni tra i commercianti: bisogna dare vita ad una sola associazione che rappresenti le istanze di tutti gli esercenti per rilanciare un settore messo a dura prova dai colpi di coda della crisi». Il monito arriva direttamente da Giusy Aversa, presidente di Piano Commerciale, associazione costituita meno di due anni fa con l’obiettivo di sostenere gli esercenti e promuovere il commercio in città, che ha dovuto dividere il campo con l’Ascom, la storica associazione dei commercianti presieduta da Antonino Iaccarino. «Siamo convinti che un’azione isolata non possa sortire effetti apprezzabili – spiega Aversa - In periodi di crisi, occorre un impegno congiunto delle associazioni, opportunamente sostenute dal Comune». Di qui la proposta di contestuale scioglimento dell’Ascom e di Piano Commerciale e di una successiva istituzione di un organismo unitario che rappresenti tutti i commercianti. E proprio questi ultimi, nella proposta di Giusy Aversa, dovrebbero individuare il presidente attraverso libere elezioni. «Qualora il mio appello dovesse trovare effettivo riscontro – conclude la Aversa – sarei ben lieta di rassegnare le mie dimissioni. Inoltre, per evitare che il nuovo organismo possa configurarsi come continuazione dell’una o dell’altra associazione, dico fin da ora che non mi candiderò a dirigerlo. Sono certa che il presidente dell’Ascom, che da sempre ha a cuore le sorti del commercio cittadino, non esiterà ad assumere analoghi impegni nell’esclusivo interesse di Piano». (Fonte: Ciriaco M. Viggiano da il Mattino)
lunedì 18 luglio 2011
Commercianti: contro la crisi meglio un unico organismo
Piano di Sorrento - «Basta con le divisioni tra i commercianti: bisogna dare vita ad una sola associazione che rappresenti le istanze di tutti gli esercenti per rilanciare un settore messo a dura prova dai colpi di coda della crisi». Il monito arriva direttamente da Giusy Aversa, presidente di Piano Commerciale, associazione costituita meno di due anni fa con l’obiettivo di sostenere gli esercenti e promuovere il commercio in città, che ha dovuto dividere il campo con l’Ascom, la storica associazione dei commercianti presieduta da Antonino Iaccarino. «Siamo convinti che un’azione isolata non possa sortire effetti apprezzabili – spiega Aversa - In periodi di crisi, occorre un impegno congiunto delle associazioni, opportunamente sostenute dal Comune». Di qui la proposta di contestuale scioglimento dell’Ascom e di Piano Commerciale e di una successiva istituzione di un organismo unitario che rappresenti tutti i commercianti. E proprio questi ultimi, nella proposta di Giusy Aversa, dovrebbero individuare il presidente attraverso libere elezioni. «Qualora il mio appello dovesse trovare effettivo riscontro – conclude la Aversa – sarei ben lieta di rassegnare le mie dimissioni. Inoltre, per evitare che il nuovo organismo possa configurarsi come continuazione dell’una o dell’altra associazione, dico fin da ora che non mi candiderò a dirigerlo. Sono certa che il presidente dell’Ascom, che da sempre ha a cuore le sorti del commercio cittadino, non esiterà ad assumere analoghi impegni nell’esclusivo interesse di Piano». (Fonte: Ciriaco M. Viggiano da il Mattino)
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