Fonte: Gennaro Pappalardo da il MattinoMassa Lubrense - Attività subacquea nel mare delle Sirene: è questa la nuova nicchia nel settore turistico che offre buone prospettive di lavoro per i giovani nel settore turistico della costiera sorrentina con le patenti per guide marine subacquee e gli stage per lo studio della biodiversità nel Parco marino di Punta Campanella. Il rilascio delle prime 20 patenti di «guide marine» ha concretizzato il progetto di creare nuove figure professionali legate al mare e allo stesso tempo opportunità di lavoro per i giovani: solo quelli in possesso dello specifico titolo potranno accompagnare i subacquei nelle immersioni marine all’interno di alcune zone dell’area marina protetta di Punta Campanella. A loro dovranno rivolgersi agenzie di viaggio, albergatori e tour operator delle due costiere sorrentina e amalfitana che intendono offrire alle loro clientele anche le escursioni marine guidate tra i fondali del parco marino.
«Il regolamento dell’area marina di Punta Campanella – spiega il direttore Antonino Miccio - se da un lato offre a tutti i sub di immergersi liberamente nelle aree delle Zone C, dall’altro, allo scopo di preservare la biodiversità di alcuni particolari specchi d’acqua è abbastanza rigido per la tutela della Zone A, gli isolotti del Vervece e della Vetara, e di quella B che va da Mitigliano alla Baia di Jeranto e alla Mortella di Marina del Cantone; e ancora dallo Scoglio Scruopolo alla Grotta Matera fino a Li Galli. In queste aree le immersioni devono essere autorizzate, come lo sono le cooperative che gestiscono i centri di diving adibiti al trasporto di subacquei per motivi di studio. Nelle due Zone A, segnate di rosso, una guida non può accompagnare più di 4 subacquei; nelle aree della Zona B, colorate in giallo, una guida può bastare per un gruppo di 10. Le entrate nella Zone A sono disciplinate da un calendario estivo e uno invernale: lo scopo è quello di avere sempre monitorate le due particolari aree». Altre opportunità per i giovani sono offerte date dal primo stage di biologia marina per il rilascio di attestati validi per i crediti agli esami universitari. Accanto ai professori Giovanni Fulvio Russo e Roberto Sandulli dell’università Parthenope, che hanno trattato dell’ambiente marino in generale con particolare riferimento a quello del Parco di Punta Campanella, il corso ha visto impegnati presso il Centro d’immersioni “Nettuno” di Marina del Cantone quali esperti di fotografia e di immersioni i fondatori della “pratica subacquea” in penisola sorrentina: dal mitico Guido Picchetti, uno dei primi sub napoletani e padre del “Centro subacqueo sorrentino” ai coniugi Enrico e Maria Rosaria Gargiulo, campioni mondiali di fotografia subacquea; e ancora Antonio Fimeroni, Virgilio Liguori, Vincenzo Coppola, Lorenzo Corcione, Giovanni Capasso, detto Giògiò, Enzo Savarese e Dania Avallone, vere sentinelle custodi delle meraviglie del mare delle Sirene. Per favorire lo sviluppo di queste due nuove opportunità di lavoro giovanile nel parco marino di Punta Campanella tornerà in libreria il testo di Gian Carlo Carrada e Giovanni Fulvio Russo “I sentieri del Mare delle Sirene”, realizzato dall’Area marina protetta di Punta Campanella: una preziosa guida turistica con più di 20 percorsi subacquei.
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