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domenica 31 luglio 2011
Giovani r-estate in penisola...e perché?
Penisola sorrentina - Che questo non fosse un paese per giovani i GD lo avevano capito già da tempo. Purtroppo la programmazione estiva peninsulare prosegue su questa falsa riga facendo sorgere dei seri dubbi riguardo l’interrogativo più abusato dalla propaganda : “R-estate”. Cosa incentiva un’intera generazione a restare se nella calendarizzazione degli eventi per la bella stagione figura un tale distacco dal mondo giovanile? A Meta, ad esempio, cultura, arte e spettacolo sembrano venire dimenticati e non è detto che una serie di eventi qualitativamente superiori non avrebbe rappresentato una piacevole offerta per quelle che sono le categorie apparentemente privilegiate dal calendario metese: gli anziani e i bambini. Sarebbe potuta essere un’occasione per integrare due mondi, quello dei giovani e dei meno giovani, che all’interno della società sembrano sempre più distanti. “Assente ingiustificato – dichiara Lia Trapani, GD Meta - è lo sport. Immaginare la realizzazione di olimpiadi estive per ragazzi, valorizzando le associazioni sportive e giovanili presenti sui territori, è un’impresa irrealizzabile? È quanto meno curioso constatare, in tal senso, che la boxe thailandese, il liscio o il super-burraco rappresentino il massimo del programma sportivo metese. Quando si dice: ‘una botta di vita’.” Lo stesso dicasi per Massa Lubrense che propone per l’estate un totale di sette eventi al costo di circa 18 mila euro. Anche in questo caso ciò che appare contestabile è il poco appeal che le iniziative riscuotono sulle giovani generazioni, tralasciando il costo chiaramente eccessivo. Per i GD è quanto meno curioso che si invitino autori a presentare le LORO opere letterarie per un costo totale di 4300 euro. “Che senso ha inoltre - dichiara Raffaele Coccurullo, segretario PD Massa Lubrense - all’interno di una programmazione già così scarna, impegnare ben 8 mila euro per un’orchestra sinfonica russa. Sarebbe stato possibile, con la stessa cifra, programmare due settimane consecutive di concerti, valorizzando i numerosi giovani artisti locali e riscuotendo di sicuro un maggior richiamo nei nostri ragazzi”. “Le criticità da noi riscontrate – rilancia Antonio D’Aniello, segretario GD Penisola – riguardano la mancanza di attenzione dei programmi estivi alla nostra generazione. È inconcepibile pensare che dei ragazzi siano interessati ad un’orchestra russa o alla boxe thailandese. A tal proposito, per rendere la nostra critica costruttiva, come Giovani Democratici siamo disponibili a collaborare con le Amministrazioni per realizzare una serie di eventi in collaborazione con associazioni, band e giovani locali. Lavoriamo insieme per rendere la Penisola un paese per giovani.”
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