Intervista all'avvocato Giovanni Antonetti, referente dell'Italia dei Valori-Pensiola Sorrentina - Agorà della Penisola Sorrentina

1. Avvocato, la mancata elezione in Consiglio comunale, determinata anche dalla oggettiva debolezza della lista che la sosteneva, non l’ha scoraggiata: la sua opposizione extra-consiliare sta cominciando a creare dei seri grattacapi per chi governa la città. Dove vuole arrivare?
L’unico mio obbiettivo è di svolgere un’attività politica, supportato dal partito dell’Italia dei Valori, al servizio di quei tanti cittadini che purtroppo sono esclusi dalle decisioni importanti della nostra città; rispetto delle regole, vicinanza alle persone più deboli, maggiore attenzione alle problematiche dei lavoratori e tutela delle loro condizioni, insomma l’obbiettivo è quello di avere una città per tutti e non di pochi.
2. Tra i temi trattati, l’emergenza casa: se lei fosse il sindaco di Sorrento, cosa farebbe concretamente e subito….?
Come già detto più volte, e ribadito nel manifesto affisso in questi giorni, il problema della casa in penisola sorrentina non può passare attraverso false promesse su improbabili nuove deificazioni. La soluzione deve essere trovata, invece, nella migliore utilizzazione degli immobili comunali e nel potenziamento del “Fondo per gli affitti sociali”; bisogna impiegare le risorse che vengono attualmente utilizzate per le troppe consulenze, i tanti incarichi esterni e gli spettacoli, nell’aiuto ai cittadini sorrentini che si trovano costretti a pagare affitti vertiginosi: tecnicamente, variazione di bilancio adottata con delibera di giunta e successivamente approvata, si spera, con l’unanimità dei consensi in consiglio comunale, in tempi rapidi.


3. Il suo ultimo intervento riguarda Piazza Veniero, che considera un’area “sprecata” per il suo attuale utilizzo. Ma ci sono anche altre opere e spazi pubblici le cui destinazioni non le aggradano. Ci spieghi meglio.
La lista è lunga, ma mi limito ad alcuni piccoli esempi. Nello spazio antistante il “Parco Ibsen” e le “Antiche Mura” c’è un parcheggio a cielo aperto di autobus turistici tra i quali devono districarsi mamme con bambini, turisti e cittadini, con buona pace della loro incolumità; le condizioni del manto stradale in via degli Aranci, via Capo e via Nastro Azzurro sono disastrose, senza voler contare la totale assenza dell’illuminazione in quest’ultima, anche qui in contrasto a qualsiasi principio di sicurezza stradale; ancora la “mini spiaggia” libera di Sa Francesco è praticamente ridotta ad un ghetto per i sorrentini che non possono permettersi di pagare negli stabilimenti balneari, e meno male che quest’anno, grazie anche alle forti pressioni dell’Idv, sono stati realizzati i bagni pubblici anche se non stati ancora aperti perché il Comune è “in cerca” di……..un guardiano!!!! Questo episodio mi sembra indicativo dello stato attuale delle cose.
4. Parcheggi interrati: lei appoggia la battaglia degli ambientalisti, ribadendo il dissenso alla cementificazione selvaggia della città. Ma cosa farebbe per migliorare la mobilità?
Ma Lei pensa davvero che il problema della mobilità a Sorrento si risolva con la realizzazione di megaparcheggi interrati costituiti da box pertinenziali che saranno venduti solo ai pochi privati che possono permettersene l’acquisto? Bisogna realizzare, in aggiunta all’esistente parcheggio Correale, altri due parcheggi multipiano totalmente pubblici, al di fuori del centro cittadino ed in zone già urbanizzate: il parcheggio “Terminal” e l’area nei pressi del Tribunale già inserito nel P.U.P. (Piano Urbano Parcheggi). Si pedonalizzerebbe il centro, non si distruggerebbero i nostri agrumeti per cui Sorrento è famosa nel mondo e ci sarebbe un ritorno economico per le casse comunali. Sa qual’è la controindicazione? Semplicemente nessun privato ci guadagnerebbe.
5. Al di là dei toni propagandistici della politica, come giudica l’attuale sindaco Giuseppe Cuomo? E la sua maggioranza?
Non ho niente contro l’attuale Sindaco, anzi mi è anche molto simpatico nonostante la totale assenza di dialogo politico nei confronti di chi, come noi dell’Italia dei Valori, esprimiamo un pur legittimo dissenso sull’operato dell’amministrazione. Quanto alla Giunta invece, alcuni provvedimenti soprattutto in termini di viabilità, mi sembrano apprezzabili, tutto cancellato però da incidenti amministrativi, come la nomina ed immediata revoca del Direttore Generale, e da brutte vicende che purtroppo hanno avuto risalto nazionale e sulle quali sta indagando la competente Procura della Repubblica, quali i sequestri del megaparcheggio privato-pertinenziale in via Rota e dell’area archeologica alla “Regina Giovanna”. Non pensavo che in poco più di un anno si arrivasse a questo punto, mi chiedo come sarà in prosieguo…..
6. Questa opposizione intransigente, secondo lei, farà breccia nell’elettorato sorrentino, spostato verso posizioni conservatrici e, soprattutto, moderate?
Se per intransigenza intende rispetto delle regole e desiderio di uguaglianza sociale tra tutti i miei concittadini, allora credo che i sorrentini alla lunga apprezzeranno questo operato. Non tutti sono benestanti e vogliono che lo stato attuale delle cose rimanga fermo com’è, non tutti vogliono che i nostri ragazzi possano fare strada solo se appartengono alle solite famiglie che “contano”, non tutti vogliono continuare ad elemosinare il “posto di lavoro”. La penisola sorrentina, e soprattutto i suoi giovani, non possono restare indifferenti a questo vento di cambiamento che spira in tutta Italia dalle ultime elezioni amministrative alle recenti consultazioni referendarie.
A Sorrento il voto non potrà essere espresso in eterno solo in base a criteri di appartenenza familiare e di legami clientelari!!!
7. Si vocifera di una sua candidatura alle prossime Politiche per un posto in Parlamento, per l’Italia dei Valori. Quanto c’è di vero e quanto è, invece, frutto del chiacchiericcio?
Le posso solo dire che l’Italia dei Valori è un partito serio, nel quale militano persone oneste e perbene come i nostri parlamentari di zona Palagiano e Di Nardo che, come i sorrentini, sanno apprezzare la costante attività politica svolta al servizio di tutti i cittadini.