"Non appena sarà formalizzato, al Senato, il testo ufficiale della manovra finanziaria, presenterò quattro emendamenti, uno abrogativo e tre propositivi. Quello abrogativo riguarderà il blocco dell'ulteriore offerta di giochi sul mercato italiano, in coerenza con le mozioni contro il gioco d'azzardo, approvate all'unanimità al Senato. Gli emendamenti propositivi saranno finalizzati, da un lato, alla drastica riduzione dei costi della politica (con l'abbattimento al 50% dei rimborsi elettorali ai partiti, con decorrenza immediata, e con la perdita di qualsiasi rimborso per quei partiti che avessero dolosamente violato il codice etico sulle candidature, previsto dalla commissione antimafia, nonché con l'applicazione di una norma generale alla legge di contabilità dello Stato, per l'immediata abrogazione di tutti i privilegi e benefici, goduti, dopo la cessazione dall'incarico, da coloro che hanno ricoperto responsabilità pubbliche, a partire dagli organi costituzionali) e, dall'altro, all'incremento massiccio delle entrate, con misure veramente incisive di lotta all'evasione fiscale (con l'assimilazione dei grandi evasori fiscali ai grandi criminali mafiosi e l'applicazione agli stessi delle norme antimafia sulla confisca dei beni). Con questa ultima norma sull'evasione fiscale, non meno di 50 miliardi di euro per anno entrerebbero nelle casse dello Stato e contribuirebbero, in maniera determinante, alla riduzione del deficit di bilancio e all'abbattimento del debito pubblico." Lo ha annunciato, al Senato, il sen. Raffaele Lauro (PdL), membro della commissione antimafia.
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martedì 5 luglio 2011
Manovra. Lauro: Una incisiva lotta all'evasione fiscale
"Non appena sarà formalizzato, al Senato, il testo ufficiale della manovra finanziaria, presenterò quattro emendamenti, uno abrogativo e tre propositivi. Quello abrogativo riguarderà il blocco dell'ulteriore offerta di giochi sul mercato italiano, in coerenza con le mozioni contro il gioco d'azzardo, approvate all'unanimità al Senato. Gli emendamenti propositivi saranno finalizzati, da un lato, alla drastica riduzione dei costi della politica (con l'abbattimento al 50% dei rimborsi elettorali ai partiti, con decorrenza immediata, e con la perdita di qualsiasi rimborso per quei partiti che avessero dolosamente violato il codice etico sulle candidature, previsto dalla commissione antimafia, nonché con l'applicazione di una norma generale alla legge di contabilità dello Stato, per l'immediata abrogazione di tutti i privilegi e benefici, goduti, dopo la cessazione dall'incarico, da coloro che hanno ricoperto responsabilità pubbliche, a partire dagli organi costituzionali) e, dall'altro, all'incremento massiccio delle entrate, con misure veramente incisive di lotta all'evasione fiscale (con l'assimilazione dei grandi evasori fiscali ai grandi criminali mafiosi e l'applicazione agli stessi delle norme antimafia sulla confisca dei beni). Con questa ultima norma sull'evasione fiscale, non meno di 50 miliardi di euro per anno entrerebbero nelle casse dello Stato e contribuirebbero, in maniera determinante, alla riduzione del deficit di bilancio e all'abbattimento del debito pubblico." Lo ha annunciato, al Senato, il sen. Raffaele Lauro (PdL), membro della commissione antimafia.
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