Meta - Uno spazio di 570 metri quadrati per continuare ad assicurare le prestazioni erogate presso il poliambulatorio di via del Lauro. È il contenuto del nuovo accordo sottoscritto dall’Asl Na3 Sud e dal Comune per porre fine alla querelle relativa allo sgombero della struttura, disposto ad ottobre scorso dall’ufficio tecnico comunale. L’intesa è stata raggiunta nel corso di un vertice svoltosi presso la sede Asl di Castellammare, al quale hanno preso parte il commissario straordinario dell’azienda, Vittorio Russo, il sindaco di Meta, Paolo Trapani, ed il vicesindaco di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino. Si prospetta quindi la compresenza, all’interno della struttura del personale dell’Asl e di alcuni uffici comunali. Se ne saprà di più lunedì 25, quando si concluderà la conferenza dei servizi. «Dal 6 giugno – spiega Stefania Astarita responsabile del Pd metese – ben 120 pazienti di uno degli ortopedici operanti nel poliambulatorio hanno dovuto farsi visitare in stanze diverse da quella assegnata allo specialista, con gravi ed evidenti disagi. Stesso discorso per 70 pazienti della neuropsichiatria infantile». Ma non è tutto. Secondo Stefania Astarita, «a pagare il prezzo più alto sono stati finora gli anziani, le donne e i bambini, visto lo sgombero degli ambulatori che ospitavano le unità operative materno-infantile e di assistenza agli anziani». (Fonte: Ciriaco M. Viggiano da il Mattino)
lunedì 18 luglio 2011
Poliambulatorio, un «condominio» per salvare il servizio
Meta - Uno spazio di 570 metri quadrati per continuare ad assicurare le prestazioni erogate presso il poliambulatorio di via del Lauro. È il contenuto del nuovo accordo sottoscritto dall’Asl Na3 Sud e dal Comune per porre fine alla querelle relativa allo sgombero della struttura, disposto ad ottobre scorso dall’ufficio tecnico comunale. L’intesa è stata raggiunta nel corso di un vertice svoltosi presso la sede Asl di Castellammare, al quale hanno preso parte il commissario straordinario dell’azienda, Vittorio Russo, il sindaco di Meta, Paolo Trapani, ed il vicesindaco di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino. Si prospetta quindi la compresenza, all’interno della struttura del personale dell’Asl e di alcuni uffici comunali. Se ne saprà di più lunedì 25, quando si concluderà la conferenza dei servizi. «Dal 6 giugno – spiega Stefania Astarita responsabile del Pd metese – ben 120 pazienti di uno degli ortopedici operanti nel poliambulatorio hanno dovuto farsi visitare in stanze diverse da quella assegnata allo specialista, con gravi ed evidenti disagi. Stesso discorso per 70 pazienti della neuropsichiatria infantile». Ma non è tutto. Secondo Stefania Astarita, «a pagare il prezzo più alto sono stati finora gli anziani, le donne e i bambini, visto lo sgombero degli ambulatori che ospitavano le unità operative materno-infantile e di assistenza agli anziani». (Fonte: Ciriaco M. Viggiano da il Mattino)
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