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martedì 19 luglio 2011
Traffico record in Costiera, task-force sulle strade
Sorrento - Task-force schierata nei punti strategici della costiera sorrentina in un fine settimana di notevole intensità che ha visto un afflusso record nella terra delle sirene già stracolma di visitatori e turisti di nazionalità straniera. Un protocollo di intesa ideologico vede collaborare con carabinieri, polizia, guardia di finanza e comandi di vigili urbani anche drappelli di ausiliari in servizio pure di domenica ed i volontari della associazione carabinieri a cui è prescritto il compito di gestire il traffico delle migliaia di persone che giunte in penisola sorrentina a bordo dei treni della circumvesuviana si riversano per le strade di congiungimento con le spiagge soprattutto tra Meta di Sorrento e Piano di Sorrento. Oltre alla novità delle pattuglie di gendarmi francesi che affiancheranno i carabinieri della compagnia di Sorrento nel compito di assistenza ai turisti di nazionalità d’oltralpe. L’iniziativa rientra infatti in un progetto di collaborazione tra Italia e Francia che vede i gendarmi francesi, privi di armi ed in uniforme di servizio estiva, pattugliare le strade di Sorrento maggiormente frequentate dai turisti in collaborazione con i militari dell’Arma fino al 10 agosto prossimo nel preciso obiettivo di fornire assistenza ai turisti di nazionalità francese in uno dei luoghi italiani da loro più visitati. L’accordo è bilaterale, di fatto analoga sperimentazione avviene in Francia dove i gendarmi francesi saranno affiancati nel periodo estivo da personale dei carabinieri italiani. Nota dolente dei fine settimana rimane comunque l’impressionante flusso di bagnanti che dopo avere affollato i treni della circumvesuviana invadono le strade della costiera senza il minimo rispetto dei codici e del buon costume. A Meta di Sorrento il comando di polizia municipale è stato costretto ad emettere una speciale ordinanza per il decoro stanziando lungo le strade che partono dalla stazione della circumvesuviana, pattugliata costantemente dai carabinieri, drappelli di vigili urbani, ausiliari del traffico e volontari della associazione dei carabinieri, tutti impegnati in una lotta impari contro orde di bagnanti provenienti dall’hinterland napoletano. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)
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