Vico Equense – Fra’ Cosimo al secolo Giovanni Cellese, il frate delle colombe, alle ore 17.10 di questo pomeriggio è tornato alla casa del Padre. Salvo disposizioni nuove dalla provincia dei Padri Francescani, i funerali si svolgeranno nella Chiesa di San Francesco - domani - lunedì 8 agosto 2011, alle ore 17.00. Tutti noi ricordiamo la bontà che il Signore ha avuto donandoci questo umile figlio di San Francesco. Fra’ Cosimo era popolarissimo per le sue partecipazioni a grandi eventi non solo locali, a cominciare dalle Pacchianelle. Nella storica giornata per la pace celebrata dal Papa Giovanni Paolo II ad Assisi, la sua immagine comparve sulle riviste di tutto il mondo. Si deve a lui anche la realizzazione nel 1979 del monumento a San Francesco, opera di Emilio Greco.
domenica 7 agosto 2011
E’ morto Fra’ Cosimo il frate delle colombe
Vico Equense – Fra’ Cosimo al secolo Giovanni Cellese, il frate delle colombe, alle ore 17.10 di questo pomeriggio è tornato alla casa del Padre. Salvo disposizioni nuove dalla provincia dei Padri Francescani, i funerali si svolgeranno nella Chiesa di San Francesco - domani - lunedì 8 agosto 2011, alle ore 17.00. Tutti noi ricordiamo la bontà che il Signore ha avuto donandoci questo umile figlio di San Francesco. Fra’ Cosimo era popolarissimo per le sue partecipazioni a grandi eventi non solo locali, a cominciare dalle Pacchianelle. Nella storica giornata per la pace celebrata dal Papa Giovanni Paolo II ad Assisi, la sua immagine comparve sulle riviste di tutto il mondo. Si deve a lui anche la realizzazione nel 1979 del monumento a San Francesco, opera di Emilio Greco.
2 commenti:
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Era il mio compleanno e lui non lo sapeva; se ne rese conto a tavola al momento del taglio della torta, quando i presenti mi facevano gli auguri. Allora si alzò e si avviò deciso verso la sua vecchia auto dicendoci che doveva prendere una cosa. Ritornò dopo pochi minuti con im mano un barattolo di miele. Me lo porse con affetto e mi disse: -Ti auguro che la tua vita sia sempre dolce come questo miele. Fu l'augurio più bello che ricevetti quel giorno. Ne conservo il ricordo tuttora perchè nussun altra persona avrebbe potuto dirmi con tanta semplicità una frase tanto profonda. E quanti altri ricordi potrei narrare di questo piccolo, grande uomo! Mi rimane l'orgoglio e la gioia di averlo conosciuto, consapevole del fatto che non con la sua dipartita non finirà di volerci bene come ha sempre fatto.
RispondiEliminaAnna Guarracino
x quante volte è venuto nel deposito e diceva: quanto lavoro c'è quà. e mi chiedeva informazioni su delle persone che andavano da Lui. 1 volta mi ha dato la sua benedizione e poi mi disse: ma tu non hai bisogno, stai bene cosi, e andava via con " pace e bene". addio GRANDE UOMO.
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