Vico Equense - La benzatina penicillina è un antibiotico iniettivo indispensabile per la profilassi della Malattia Reumatica, una malattia che può lasciare gravissimi esiti cardiaci ai bambini che ne sono colpiti. Essi debbono fare una puntura con questo farmaco ogni 21 giorni per molti anni, a volte fino alla maggiore età. Fino a pochi mesi fa si trovava in farmacia, anche se sempre con maggiore difficoltà. Ad un certo punto è scomparso, finché qualche giorno fa è ricomparso. Ma non è più in fascia A, cioè, pur essendo un farmaco salvavita, non è più a carico del Sistema Sanitario ma il paziente lo deve pagare di tasca sua. Ma non è tutto! Altro cambiamento: il prezzo, che fino a poche settimane ( quando era a carico dello Stato) fa era di € 2,5, per miracolo è diventato di € 24. Proprio così, un aumento del 1000%, tutto a carico delle famiglie dei bambini malati. Ed è lo stesso prodotto. Quando ho telefonato alla dr.ssa Alessio che, al Policlinico di occupa di questi bambini, raccontandogli quanto successo ad un mio paziente di Moiano, è sobbalzata dalla sedia scandalizzata. Aggiungo che già nel 2008 era stata segnalata all´AIFA (Agenzia governativa per il farmaco) già nel 2008, infatti sono anni che i miei pazienti vanno peregrinando da una farmacia all´altra alla ricerca di questo antibiotico, e l´agenzia aveva negato con una nota che negava l´evidenza. UNA VERGOGNA! Spero solo che le organizzazioni dei medici questa volta si facciano sentire e ne facciano un caso nazionale. (Fonte: Natale Maresca)
martedì 16 agosto 2011
Incredibile! Assurdo!
Vico Equense - La benzatina penicillina è un antibiotico iniettivo indispensabile per la profilassi della Malattia Reumatica, una malattia che può lasciare gravissimi esiti cardiaci ai bambini che ne sono colpiti. Essi debbono fare una puntura con questo farmaco ogni 21 giorni per molti anni, a volte fino alla maggiore età. Fino a pochi mesi fa si trovava in farmacia, anche se sempre con maggiore difficoltà. Ad un certo punto è scomparso, finché qualche giorno fa è ricomparso. Ma non è più in fascia A, cioè, pur essendo un farmaco salvavita, non è più a carico del Sistema Sanitario ma il paziente lo deve pagare di tasca sua. Ma non è tutto! Altro cambiamento: il prezzo, che fino a poche settimane ( quando era a carico dello Stato) fa era di € 2,5, per miracolo è diventato di € 24. Proprio così, un aumento del 1000%, tutto a carico delle famiglie dei bambini malati. Ed è lo stesso prodotto. Quando ho telefonato alla dr.ssa Alessio che, al Policlinico di occupa di questi bambini, raccontandogli quanto successo ad un mio paziente di Moiano, è sobbalzata dalla sedia scandalizzata. Aggiungo che già nel 2008 era stata segnalata all´AIFA (Agenzia governativa per il farmaco) già nel 2008, infatti sono anni che i miei pazienti vanno peregrinando da una farmacia all´altra alla ricerca di questo antibiotico, e l´agenzia aveva negato con una nota che negava l´evidenza. UNA VERGOGNA! Spero solo che le organizzazioni dei medici questa volta si facciano sentire e ne facciano un caso nazionale. (Fonte: Natale Maresca)
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