Vico Equense - Venerdì 26 agosto il Sindaco Gennaro Cinque è stato ricevuto nel Castello Giusso dai rappresentanti del Comitato Giuridico di Difesa Ecologica, presieduto dal Pres. R. Raimondi e dal Comitato "Mare Pulito" promotore di azioni efficaci a difesa della salubrità del mare della costa sorrentina. Dopo aver costatato con i convenuti il consistente miglioramento delle condizioni di balneabilità del mare costiero, il Sindaco ha esposto analiticamente la politica dello smaltimento dei rifiuti liquidi dagli anni sessanta a oggi in Penisola Sorrentina, con gli errori e le grandi difficoltà legati all'rgomento; ha esposto i problemi che l´Amministrazione di Vico Equense ha dovuto affrontare per la vetustà degli impianti e per le mancanze strutturali, e i lavori eseguiti e ancora da completare. Negli ultimi tre anni sono stati rimossi quasi tutti gli sversamenti abusivi di privati in mare e, anche col contributo degli operatori commerciali, dell´Anas, della Gori, della Napoletana Gas e delle ditte appaltatrici di lavori stradali, sono stati avviati molti interventi risolutivi delle situazioni anomale e del carente funzionamento della rete fognaria comunale. Il collegamento operato recentemente dalla Gori, su sollecitazione delle Amministrazione Comunali della Penisola Sorrentina, tra la vecchia condotta sottomarina e quella deposta agli inizi degli anni '90 e mai utilizzata, ha certamente influito moltissimo per elevare la salubrità delle acque balneate. I liquami fuoruscivano, a parte le crepe lungo il percorso, a 800 metri circa dalla costa e a 46 metri circa di profondità; dall'inizio del 2007 sono rilasciati a 1400 metri circa dalla costa e a 96 metri circa sott´acqua. Attendono l´Amministrazione comunale nuove sfide: fra due anni dovrà entrare in funzione l´impianto di depurazione ad alta tecnologia di Punta Gradelle e prima di ciò dovrà essere realizzato da tutti i comuni interessati, la raccolta differenziata dei liquami incompatibili con l´impianto, come i sieri dei caseifici. Il problema della salubrità del mare sarà risolto se accadranno due condizioni: la collaborazione di tutti i cittadini com´è stata richiesta e in buona parte ottenuta per la raccolta dei rifiuti solidi e la fine dei versamenti indiscriminati in mare da parte dei comuni che insistono lungo il Sarno e nell´entroterra attaccato alla Penisola. Il Sindaco ha poi risposto alle domande e alle preoccupazioni del dott. Giovanni Serrelli, presidente del Comitato, del sig. Francesco Calise amministratore dell´Asia Club, del dott. Vincenzo Esposito, presidente dell´Unitre, della dott. Marinella Gargiulo, per la Pro-loco. Gli è stata annunciata, oltre agli interventi effettuati presso le Forze dell´Ordine e presso la Magistratura Torrese, un´eventuale azione collettiva in sede giurisdizionale a difesa degli interessi e della salute dei cittadini dei turisti e degli operatori, permanendo comunque lo stato di crisi di cui appaiono maggiormente responsabili i comuni frontalieri del Sarno e dell´entroterra stabiese. Il Sindaco, confermando l´impegno profuso e progettato, ha dichiarato che l´Amministrazione comunale è pronta a costituirsi parte civile nell´ipotesi di una class action per iniziativa dei Comitati, perché non intende sottrarsi al dovere di difendere la cittadinanza nel suo bene più prezioso, la salute, oltre che di provvedere come Sindaco per quanto gli compete. Gennaro Cinque, nel congedarsi, ha ringraziato il Comitato, assicurando che non mancherà di informarlo degli eventi e delle azioni che lo interessano.
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