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giovedì 18 agosto 2011
Salvato raro esemplare di corvo imperiale
Sorrento - Trovato nella boscaglia di Positano, trasportato al wwf penisola sorrentina, trasferito al centro Astroni di Napoli per le cure immediate. Si è salvato così un esemplare di corvo imperiale “Corvus Corax”, rarissimo in Italia tranne che in Sardegna e con coppie nidificate sulle Alpi e sull’Appennino meridionale. In Campania è presente solamente nei parchi nazionali del Cilento e Vallo di Diano e del Vesuvio. Il corvo imperiale è il più grande passeriforme e corvo d’Europa con una apertura alare che supera il metro e 30 centimetri, una lunghezza di 70 centimetri ed un peso di un chilogrammo e mezzo. Il maestoso esemplare è stato tratto in salvo dagli agenti della polizia municipale di Positano durante un servizio di controllo del territorio che hanno provveduto a recuperare il corvo imperiale in seguito ad alcune segnalazioni. La sua cattura è proibita, appartiene ad una specie protetta, nonostante a contatto con l’uomo si affeziona al punto da imitarne la voce, viene ricordato nella leggenda popolare perché avrebbe salvato San Benedetto privandolo del pane avvelenato. L’azione degli agenti della polizia municipale è stata immediata e da Positano il corvo imperiale che appariva ferito ad un’ala è stato trasportato al wwf penisola sorrentina. Da qui ha iniziato un veloce viaggio con il presidente Claudio d’Esposito che lo ha trasferito personalmente in auto al centro ricovero fauna degli Astroni di Napoli. Successive cure da parte degli esperti diranno nei prossimi giorni se lo spettacolare esemplare di corvo imperiale potrà riprendere a volare per raggiungere con molta probabilità il luogo di provenienza. Il corvo imperiale è un animale monogamo e rimane in coppia con la stessa compagna fino a quando la morte non li separa. Nella mitologia è una divinità che svolge la funzione di accompagnare le anime dei morti nell’oltretomba. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)
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