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venerdì 16 settembre 2011

“Imaging in senologia oggi ” all’Ospedale di Sorrento un team di esperti che ha dato informazioni e risposte

Sorrento - La Società Italiana di Radiologia Medica (SIRM), l’Asl Napoli3Sud della Regione Campania e l’Associazione Culturale Cypraea-onlus con il patrocinio della Città di Sorrento e della Fondazione Sorrento hanno organizzato il Convegno “ Imaging in senologia oggi” nell’ Ospedale “Santa Maria della Misericordia di Sorrento”. Presidenti Matteo Losco, Responsabile della UOC di Radiologia dell’Ospedale e Pietro Panizza, Responsabile unità di Senologia San Raffaele Milano che hanno aperto i lavori insieme al prof. Roberto Muto Direttore reparto di Radiologia dell'Ospedale Monaldi di Napoli. Interessanti gli argomenti trattati sul tema della mammografia da esperti senologi e radiologi provenienti da strutture ospedaliere ed universitaria della Campania, delle Marche, del Molise, della Puglia, del Lazio e della Lombardia: dalle microcalcificazioni alla semiotica mammografia, dalla patologia secretiva alla citologia e al mammotone, dalla tecnica di esame e indicazioni ai quadri patologici e referto. Numerosissimi i giovani medici senologi e tecnici radiologici che hanno seguito l’excursus del Convegno e hanno posto domande dando origine ad una discussione ricca di contenuti e formativa.


L’iniziativa, proposta dalla Radiologia dell’Ospedale di Sorrento, ha evidenziato soprattutto l’importanza della ricerca genetica, della diagnosi precoce e di una conseguente terapia personalizzata chirurgica specializzata per impostare un controllo periodico e per comprendere la sua tipologia di rischio legata all’età., alla densità mammaria e alla storia familiare. Inoltre si è spiegato come siamo abituati a considerare il carcinoma della mammella prettamente un rischio femminile dimenticando che è anche maschile. Si è anche discusso sulla scelta migliore dell’indagine diagnostica per la diagnosi precoce del tumore della mammella, dalla mammografia all’ecografia o alla risonanza magnetica, metodiche diagnostiche differenti tra loro, ma che concorrono alla ricerca di elementi di riferimento importanti ma sempre legati alla tecnica, ai limiti della metodica e allo stesso medico e in seguito alla terapia personalizzata chirurgica e genetica. Si è detto che l’opreratore sanitario, sia medico che tecnico, debba avere piena conoscenza della metodica diagnostica da utilizzare e che le apparecchiature debbano essere sempre all’avanguardia, perché la tecnologia fa sempre continui passi avanti per il miglioramento dei mammografi, degli ecografi, delle risonanze magnetiche: i miglioramenti tecnologici aiutano il radiologo ad operare al meglio per la salute delle donne. Si è parlato della citologia aspirativa, dell’agoaspirato e della biopsia mammaria e come il citologo, il radiologo e il clinico devono scegliere la via più efficace per raggiungere il risultato migliore per una diagnosi precisa e puntuale, senza mai perdere di vista il rispetto della paziente, la sua serenità e le sue decisioni. Ultimo argomento trattato è stato l’uso del mammotome, uno strumento diagnostico, alternativo alla biopsia chirurgica, utilizzato per effettuare biopsie di lesioni non palpabili della mammella in maniera mini invasiva. E’ necessario comprendere che per debellare un male così diffuso c’è sempre maggior bisogno di un gruppo di persone specializzate e preparate che forma un team ben compatto e ben motivato. Il dr. Lucio Vitale, radiologo responsabile del servizio di mammografia dell'Ospedale di Sorrento, ha augurato di continuare la scia di questi incontri informativi per rendere possibile un continuo e costante aggiornamento degli operatori. “Invito le donne della penisola sorrentina – ha sottolineato il dr. Vitale - a venire presso il nostro ambulatorio di mammografia che da oltre 10 anni, da quando il mammografo è stato donato al nostro Ospedale dall‘Associazione Lotta Tumori al Seno (ALTS Penisola Sorrentina), presieduto allora dalla Prof.ssa Cecilia Coppola, scrittrice di testi scientifici divulgativi, nonché presidente dell’Associazione Culturale Cypraea, effettua esami mammografici e partecipa a programmi di screening per la prevenzione e la diagnosi del tumore della mammella”. La Prof. Cecilia Coppola, scrittrice di testi scientifici divulgatiivi, ha partecipato al convegno, portando il saluto ai convegnisti da parte dell’Associazione Culturale Cypraea, che attualmente presiede e che anche oggi ha confermato la determinata volontà del Comitato Cypraea per la salute della donna a continuare il cammino intrapreso nella prevenzione senologica per diffonderla in una società che richiede sempre di più la tutela della salute anche attraverso la riduzione delle liste di attesa per l’effettuazione degli esami diagnostici. Per la richiesta della mammografia rivolgersi all’Ufficio prenotazioni dell’Ospedale di Sorrento. (Cecilia Coppola)

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