Sant’Agnello - Martedì 18 ottobre 2011, alle ore 10.30 presso la sala del Consiglio Comunale di Sant'Agnello, si svolgerà l'incontro-dibattito promosso dall'Associazione AltroConsumo della Regione Campania e dall'Osservatorio Socio Economico e dei Consumi (OSEC) della Campania sul tema: "Territorio, Mobilità e Sicurezza" per analizzare la grave situazione della mobilità con particolare riferimento alla Penisola Sorrentina e alla crisi della Circumvesuviana.L'Associazioen AltroConsumo della Campania e l'Osservatorio presenteranno i dati relativi alle segnalazioni e denunce dei Consumatori sui disservizi della Circum e in generale dei problemi connessi alla mobilità nell'area. Interverranno all'incontro:
- Gian Michele Orlando, sindaco di Sant'Agnello
- Valeria Riccardi, responsabile AltroConsumo Reg. Campania
- Benedetto Di Meglio, direttore dell'OSEC
- Giovanna Russo, rappresentante degli Agenti di Viaggio Sorrento
- Antonio Pentangelo, assessore provinciale di Napoli ai trasporti e alla mobilità.
Sono invitati sindaci e amministratori locali del comprensorio, operatori turistici, movimenti civici e associazioni dei cittadini e degli utenti, la stampa. Dichiara il Sindaco Orlando: "La crisi della Circumvesuviana e le sue pesanti ripercussioni sull'economia locale e in particolare sui cittadini, studenti e lavoratori pendolari, ma anche turisti, sta determinando una situazione sempre più allarmante per cui occorre coinvolgere tutti i soggetti interessati per far si che venga ripristinato un servizio adeguato alle esigenze dell'utenza in generale. Come amministratori locali non possiamo non dar voce al profondo disagio che c'è tra cittadini e turisti per cui abbiamo accolto con grande entusiasmo la proposta di AltroConsumo e dell'Osservatorio di svolgere a Sant'Agnello questo incontro-dibattito che ci auguriamo possa fornire spunti utili per dare risposte concrete ai cittadini-consumatori".
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.