Vico Equense - “Tutte le scuole di Vico Equense senza certificato anticendio.” La denuncia arriva dal centro sinistra consiliare rappresentato dal gruppo “In Movimento per Vico”, che ha chiesto al Sindaco Gennaro Cinque di conoscere “se l’assenza della certificazione espone alunni e operatori scolastici ad un rischio.” Il D.M. 16.02.1982, emanato ai sensi della Legge 966/65, stabilisce che le scuole con oltre 100 persone presenti, comprese le università, sono soggette al rilascio del certificato di prevenzione incendi da parte dei Vigili del Fuoco. Cittadinanzattiva, che anche quest’anno ha stilato il Rapporto sulla sicurezza negli edifici scolastici, afferma che in Italia di quest'attestazione ne è provvista soltanto poco più di una scuola su 4 (28%). Questo vuol dire che seppure in ogni scuola sono presenti anche buoni impianti e apparecchiature di vario genere che in linea generale rendono sicuri gli edifici, e quindi studenti e addetti ai lavori, l'assenza del cosiddetto “Certificato di Prevenzione Incendi” non ne determina un'incolumità al cento per cento. Al fine di scongiurare l’interruzione di pubblico servizio, il Sindaco di Vico Equense ha emanato alcune ordinanze autorizzando l’apertura degli edifici scolastici per il 14 settembre. Va precisato che in base alla normativa vigente l’obbligatorietà di richiedere il predetto C.P.I. è in capo al Dirigente Scolastico, quale responsabile dell’attività, coadiuvato dall’ufficio tecnico del Comune o della Provincia per le incombenze meramente tecniche. Alle amministrazioni spettano gli obblighi concernenti, gli interventi strutturali e di manutenzione necessaria per assicurare la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati alle istituzioni scolastiche e educative.
giovedì 22 settembre 2011
Scuole senza certificato antincendio
Vico Equense - “Tutte le scuole di Vico Equense senza certificato anticendio.” La denuncia arriva dal centro sinistra consiliare rappresentato dal gruppo “In Movimento per Vico”, che ha chiesto al Sindaco Gennaro Cinque di conoscere “se l’assenza della certificazione espone alunni e operatori scolastici ad un rischio.” Il D.M. 16.02.1982, emanato ai sensi della Legge 966/65, stabilisce che le scuole con oltre 100 persone presenti, comprese le università, sono soggette al rilascio del certificato di prevenzione incendi da parte dei Vigili del Fuoco. Cittadinanzattiva, che anche quest’anno ha stilato il Rapporto sulla sicurezza negli edifici scolastici, afferma che in Italia di quest'attestazione ne è provvista soltanto poco più di una scuola su 4 (28%). Questo vuol dire che seppure in ogni scuola sono presenti anche buoni impianti e apparecchiature di vario genere che in linea generale rendono sicuri gli edifici, e quindi studenti e addetti ai lavori, l'assenza del cosiddetto “Certificato di Prevenzione Incendi” non ne determina un'incolumità al cento per cento. Al fine di scongiurare l’interruzione di pubblico servizio, il Sindaco di Vico Equense ha emanato alcune ordinanze autorizzando l’apertura degli edifici scolastici per il 14 settembre. Va precisato che in base alla normativa vigente l’obbligatorietà di richiedere il predetto C.P.I. è in capo al Dirigente Scolastico, quale responsabile dell’attività, coadiuvato dall’ufficio tecnico del Comune o della Provincia per le incombenze meramente tecniche. Alle amministrazioni spettano gli obblighi concernenti, gli interventi strutturali e di manutenzione necessaria per assicurare la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati alle istituzioni scolastiche e educative.
2 commenti:
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A differenza di quanto si legge nell'articolo, l'Avvocatura dello Stato ha chiarito (parere 7782010 del 13.12.2010) che spetta all'Ente proprietario (comune o provincia) e non al dirigente scolastico il compito di richiedere il certificato.
RispondiEliminaErrata corrige: parere avvocatura 33718 13.12.2010
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