L’area marina protetta di Punta Campanella smentisce le voci di interruzione dei lavori
Massa Lubrense - L’area marina protetta di Punta Campanella smentisce categoricamente le voci, del tutto infondate, circolate negli ultimi giorni circa la presunta interruzione dei lavori di riqualificazione al Torrione del ‘500. Nonostante le difficoltà economiche, dovute alla crisi e ai tagli cospicui al bilancio dell’ente gestore, il Parco marino è infatti riuscito a far fronte agli impegni assunti con la ditta CFC che sta ultimando i lavori. Saranno rispettati i nuovi tempi di consegna dell’opera che sarà pronta entro la fine dell’anno in corso. La rimozione dei ponteggi ad opera di una ditta subappaltatrice non è in alcun modo legata a problemi economici dell’ente o a mancati pagamenti da parte di quest’ultimo. E’ soltanto un problema che riguarda la CFC che ha già fatto sapere che provvederà in altro modo al completamento dell’opera. “Siamo stufi di queste continue strumentalizzazioni nei confronti dell’ente- dichiara il presidente dell’AMP Punta Campanella, Davide Gargiulo- Abbiamo mantenuto tutti gli impegni, pur tra mille difficoltà, e la riqualificazione del Torrione sarà portata a termine entro i tempi previsti. E’ una grande opera che riqualifica tutta la zona e di cui essere orgogliosi.” Il progetto di riqualificazione dell’antico Torrione del ‘500, al centro di Massa Lubrense, ha previsto il recupero di alcuni locali demaniali del Convento dei Gesuiti, un fabbricato del ‘600 ricco di maioliche e affreschi d’epoca e il restauro del Torrione adiacente al Convento. Riqualificate le facciate esterne e i locali interni. La struttura, che rientra nel sistema delle torri di avvistamento nell’antico borgo di Massa, avrà funzioni museali e sarà la nuova sede del Parco.
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