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sabato 19 novembre 2011

Enrico Letta e il biglietto a Monti «Mario, dimmi come posso aiutarti sulla questione dei sottosegretari...»

Piccolo gossip in aula a Montecitorio durante il dibattito sulla fiducia al governo Monti. Gossip che rischia di scatenare polemiche e dibattiti a non finire. Al presidente del Consiglio, infatti, è arrivato un biglietto, probabilmente inviato da un parlamentare del Pd (si fa il nome di Enrico Letta, visto che cita il segretario Bersani, ndr) in cui il firmatario "Enrico" si autocandida a 'collaborare' con il nuovo governo. Il biglietto è stato 'rubato' dai fotografi mentre il premier Mario Monti lo mostrava involontariamente durante il suo intervento alla Camera. «Mario - si legge - quando vuoi dimmi forme e modi con cui posso esserti utile dall'esterno. Sia ufficialmente (Bersani mi chiede per es. di interagire sulla questione dei vice) sia riservatamente. Per ora mi sembra tutto un miracolo! E allora i miracoli esistono!»... «Certo che il biglietto è mio. E mi pare la dimostrazione che in privato diciamo le stesse cose che in pubblico». Lo ha detto Enrico Letta ai giornalisti in Transatlantico confermando la paternità del biglietto ricevuto da Mario Monti. All'uscita dall'aula al vicesegretario del Pd è stato chiesto se fosse lui l'autore del biglietto consegnato a Monti. Dopo un largo sorriso Letta ha confermato spiegando che il messaggio dimostra che «in privato diciamo le stesse cose che in pubblico: sostegno pieno, soddisfazione per il miracolo e suggerimenti per la composizione di una squadra di tecnici che funzioni bene con il Parlamento, visto che - ha concluso Letta - la convivenza durerà per un buon anno e mezzo» (Fonte: Il Mattino.it)

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