Vico Equense - Gli ex Consiglieri comunali hanno presentato alla Corte dei Conti, una memoria difensiva mettendo in risalto la volontà di non voler pagare per un errore non commesso. Ad annunciarlo è Ciro Vanacore, ex consigliere comunale di maggioranza nella passata amministrazione al quotidiano Metropolis. Il Consiglio comunale, l’anno scorso approvò un debito fuori bilancio per coprire le spese legali in relazione all’assoluzione dell’ex Sindaco Landolina. La delibera comunale, secondo la Corte dei Conti, è illegittima, pertanto gli ex consiglieri comunali che l’approvarono devono pagare di tasca propria 900 euro, tredici persone in tutto, per un importo di circa 13mila euro. Ma di soldi non ne vogliono sentir parlare. Non ne fanno una questione economica ma di principio. Il motivo? La procedura è legittima e chiara sotto tutti i punti di vista. “Quella delibera – spiega Ciro Vanacore – è stata approvata dopo tutti i pareri degli uffici. Avremmo potuto pagare i 900 euro, così come sostiene la Corte dei Conti, ma io non ci sto. Significherebbe riconoscere un presunto errore. Sì, presunto. Perché siamo in buona fede e andremo fino in fondo a questa storia.” Insomma, una storia che va avanti da mesi. Fatta di verifiche, comunicazioni e conti all’interno degli uffici comunali. “Dopo la memoria difensiva – conclude l’ex consigliere Vanacore – attenderemo l’evolversi della situazione. Ma ripeto: non vogliamo pagare per un errore non commesso.”
martedì 15 novembre 2011
Gli ex Consiglieri: “Non pagheremo”
Vico Equense - Gli ex Consiglieri comunali hanno presentato alla Corte dei Conti, una memoria difensiva mettendo in risalto la volontà di non voler pagare per un errore non commesso. Ad annunciarlo è Ciro Vanacore, ex consigliere comunale di maggioranza nella passata amministrazione al quotidiano Metropolis. Il Consiglio comunale, l’anno scorso approvò un debito fuori bilancio per coprire le spese legali in relazione all’assoluzione dell’ex Sindaco Landolina. La delibera comunale, secondo la Corte dei Conti, è illegittima, pertanto gli ex consiglieri comunali che l’approvarono devono pagare di tasca propria 900 euro, tredici persone in tutto, per un importo di circa 13mila euro. Ma di soldi non ne vogliono sentir parlare. Non ne fanno una questione economica ma di principio. Il motivo? La procedura è legittima e chiara sotto tutti i punti di vista. “Quella delibera – spiega Ciro Vanacore – è stata approvata dopo tutti i pareri degli uffici. Avremmo potuto pagare i 900 euro, così come sostiene la Corte dei Conti, ma io non ci sto. Significherebbe riconoscere un presunto errore. Sì, presunto. Perché siamo in buona fede e andremo fino in fondo a questa storia.” Insomma, una storia che va avanti da mesi. Fatta di verifiche, comunicazioni e conti all’interno degli uffici comunali. “Dopo la memoria difensiva – conclude l’ex consigliere Vanacore – attenderemo l’evolversi della situazione. Ma ripeto: non vogliamo pagare per un errore non commesso.”
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