“Oggi ha vinto lo sport!”. Questo il sintetico commento che Luigi Vinaccia ha fatto a caldo subito dopo aver apposto il suo sigillo sulla settima edizione dello Slalom Sorrento-Sant’Agata. Dopo il prudenziale rinvio del 6 novembre, causato dall’imperversare del maltempo sulla zona, le settimane che hanno preceduto il recupero della sentita manifestazione erano state, infatti, caratterizzate dalle perplessità e velate polemiche di alcune componenti del mondo sportivo circa l’opportunità della decisione assunta dal Direttore di Gara e dall’organizzazione. La splendida giornata di sole autunnale, un pubblico strabocchevole e appassionato, le novantuno vetture in gara e le tre combattute manche disputate hanno spazzato via dubbi e incertezze e consegnato, infine, all’album dei ricordi una memorabile edizione della Sorrento-Sant’Agata!A scaldare i cuori degli “aficionado” locali ci ha pensato, soprattutto, il successo finale del loro beniamino Luigi Vinaccia che ha ipotecato il successo, alla guida della fida Osella Pa9/90-Alfa Romeo curata dalla vesuviana Catapano Corse e con i colori dell’Autosport Sorrento Racing, con la prestazione ottenuta nella seconda e decisiva salita della giornata.
Giusta, quindi, la felicità mostrata nel dopo gara dal pilota santagatese, dal suo Team e dai suoi tanti estimatori e tifosi. Nella classifica odierna al posto d’onore troviamo Mario Gargiulo, già vincitore l’anno scorso e nella sua Massa Lubrense nella prova d’apertura del Campionato Italiano 2011, penalizzato dall’abbattimento di birilli nella seconda e terza manche, che ha concluso a soli sette decimi dal vincitore. Sul terzo gradino del podio è salito, invece, Sebastiano Castellano che, nell’ultima salita, ha dovuto rinunciare alle chance di migliorarsi fermandosi a metà percorso a causa di una piccola toccata a un marciapiede che gli ha causato la rottura di un cerchio. Quarto posto per il vesuviano Giuseppe Eldino, che dopo la vittoria nello Slalom delle Giritoie di Fasano, ci ha provato seriamente anche a Sorrento ottenendo nella seconda manche il miglior “crono” assoluto della giornata vanificato, però, dall’abbattimento di due birilli e dalle conseguenti penalità assegnategli. Dietro l’inossidabile Vinaccia, già tre volte campione italiano della specialità, è bello notare “il nuovo che avanza” rappresentato da piloti più giovani di lui di almeno vent’anni, ragazzi che con passione e sacrifici economici s’impegnano nelle adrenaliniche e specialistiche mini-cronoscalate. I tre piloti che hanno conteso il primato a Vinaccia erano tutti al volante delle agili sport-prototipo Radical con motore motociclistico del Team Autosport Technology, struttura tecnica dell’Autosport Sorrento, recentemente premiato dalla casa madre inglese quale miglior distributore e team europeo del 2011. Con ben nove vetture al via e sei classificate nella “top ten” assoluta la squadra si è aggiudicata anche il “3° Trofeo Franco Mastellone” intitolato al compianto preparatore sorrentino. In quinta posizione troviamo il maggiore dei fratelli Castellano, Salvatore, con la sua Chiavenuto-Suzuki, che ha preceduto il campione italiano 2011 Fabio Emanuele, vera “Guest-star” della giornata, che ha onorato con la sua presenza l’amico-rivale Vinaccia, ma ha vissuto una giornata difficile non potendo prendere il via nella prima manche per problemi alla frizione e incappando in una partenza anticipata nell’ultima salita. Seguono ancora tre Radical guidate dall’altro “sempreverde” Cataldo Esposito, da Pietro Trenga, vincitore della Classe 1300, e da Salvatore Venanzio inframmezzate, in nona posizione assoluta, dalla Fiat X1/9-Kawasaki del “baby” Vincenzo Manganiello risultato anche primo nel Gruppo Prototipi e aggiudicatosi il “5° Memorial Giovanni Persico” riservato al miglior conduttore “Under 25”. Negli altri Gruppi in gara i successi sono stati conquistati dall’intramontabile Antonino De Gregorio (Minicar), Ernesto Cutolo (VSO N), Giuseppe Ruocco (Gruppo N), Sebastiano Buonocore (VSO A), Ferdinando Terminiello (Gruppo A) che si è aggiudicato anche, per il secondo anno consecutivo, il prestigioso Trofeo d’Italia Centro-Sud, Rino Iaccarino, vincitore del Gruppo Speciale per soli 0”03 dopo un’accanita battaglia tra le vetuste, ma sempre veloci Renault 5 Gt turbo, e, infine, Antonino Marzuillo impostosi nel Gruppo Trofei Italia. Con l’ennesima vittoria nel Classe GTI 1 il pilota-preparatore di Baronissi Mauro Paolillo si è portato a casa il titolo di Campione Regionale CSAI della specialità mentre Immacolata Iaccarino è stata premiata quale unica “lady” in gara. La palma della sfortuna è toccata a Fabio Durante e al siciliano Domenico Gangemi incorsi negli unici incidenti di un certo rilievo della giornata risoltisi, fortunatamente, senza la minima conseguenza fisica. Da rilevare, a contorno dell’ottima organizzazione del Rombo Team Napoli, anche il supporto fornito dai locali Comandi della Polizia di Stato, Polizia Stradale, Carabinieri e Polizia Locale di Sorrento e Massa Lubrense che hanno contribuito alla perfetta riuscita della manifestazione patrocinata anche dall’Automobile Club Napoli. Le classifiche complete della gara in Penisola Sorrentina sono visibili sul sito www.ficr.it/salita.
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