Penisola sorrentina - 300 anziani, soli o ammalati, residenti in Penisola godono di servizi assicurati dalla coop il Pellicano nell’ambito del piano sociale di zona. Altrettanti beneficiano del Telesoccorso che offre la possibilità di segnalare emergenze sanitarie premendo un pulsante che attiva un operatore specializzato. Dal 15 novembre prossimo, questa rete di assistenza è destinata a fermarsi. Motivo? La coop che eroga il servizio è in grandi difficoltà economiche, forse rischia il fallimento, sommersa da debiti per circa 300 mila euro. La causa è legata ai mancati pagamenti da parte della Regione e di alcuni comuni. E così i responsabili del Pellicano hanno scritto al coordinatore del Piano sociale di zona, Gennaro Izzo, oltre sindaci della Penisola sorrentina. “Abbiamo accumulato ritardi enormi nei pagamenti per i servizi offerti – è il senso di quanto scritto nella lettera che riassumiamo per esigenze di sintesi – ciò non ostante abbiamo sempre continuato a retribuire i nostri collaboratori mediante il ricorso a prestiti bancari. Visto che gran parte dei nostri operatori sono soggetti deboli sul piano economico. Ma ora non è più possibile andare avanti. L’esposizione con gli istituti di credito è diventata insostenibile”. In concreto Il Pellicano non riceve pagamenti dalla Regione e da alcuni Comuni. La Regione non trasferisce i fondi, forse per le difficoltà economiche in cui si dibattono gli enti pubblici. Mentre i Comuni di Meta e Vico, usciti dal piano sociale di zona, non hanno ancora approvato la presa d’atto per i servizi erogati nel 2010, quando ancora facevano parte del Psz. Quello della presa d’atto è un passaggio formale necessario, in assenza del quale il comune capofila del Piano sociale, Sorrento, non può erogare i fondi. A fare le spese di questo stato di cose, Il Pellicano, insieme ad altri operatori del settore. (Fonte: Agorà Informa)
mercoledì 16 novembre 2011
Stop Telesoccorso e Assistenza anziani. Il Pellicano rischia il fallimento
Penisola sorrentina - 300 anziani, soli o ammalati, residenti in Penisola godono di servizi assicurati dalla coop il Pellicano nell’ambito del piano sociale di zona. Altrettanti beneficiano del Telesoccorso che offre la possibilità di segnalare emergenze sanitarie premendo un pulsante che attiva un operatore specializzato. Dal 15 novembre prossimo, questa rete di assistenza è destinata a fermarsi. Motivo? La coop che eroga il servizio è in grandi difficoltà economiche, forse rischia il fallimento, sommersa da debiti per circa 300 mila euro. La causa è legata ai mancati pagamenti da parte della Regione e di alcuni comuni. E così i responsabili del Pellicano hanno scritto al coordinatore del Piano sociale di zona, Gennaro Izzo, oltre sindaci della Penisola sorrentina. “Abbiamo accumulato ritardi enormi nei pagamenti per i servizi offerti – è il senso di quanto scritto nella lettera che riassumiamo per esigenze di sintesi – ciò non ostante abbiamo sempre continuato a retribuire i nostri collaboratori mediante il ricorso a prestiti bancari. Visto che gran parte dei nostri operatori sono soggetti deboli sul piano economico. Ma ora non è più possibile andare avanti. L’esposizione con gli istituti di credito è diventata insostenibile”. In concreto Il Pellicano non riceve pagamenti dalla Regione e da alcuni Comuni. La Regione non trasferisce i fondi, forse per le difficoltà economiche in cui si dibattono gli enti pubblici. Mentre i Comuni di Meta e Vico, usciti dal piano sociale di zona, non hanno ancora approvato la presa d’atto per i servizi erogati nel 2010, quando ancora facevano parte del Psz. Quello della presa d’atto è un passaggio formale necessario, in assenza del quale il comune capofila del Piano sociale, Sorrento, non può erogare i fondi. A fare le spese di questo stato di cose, Il Pellicano, insieme ad altri operatori del settore. (Fonte: Agorà Informa)
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