Regione Campania - Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro ha incontrato a margine della conferenza stampa su ‘Piu Europa’ il sindaco di Castellamare di Stabia Luigi Bobbio. Durante l’incontro Caldoro ha chiesto notizie sulla cerimonia in onore di San Catello, dello scorso 19 gennaio, ed ha avuto modo di apprezzare le scelte del primo cittadino.Nel condannare con fermezza ogni comportamento di ossequio alla illegalità, il presidente ed il sindaco hanno deciso di organizzare una iniziativa a Castellammare coinvolgendo la Curia.“L’impegno deve essere – hanno concordato – quello di tenere insieme le Istituzioni, laiche e religiose, che sono impegnate in prima linea nella battaglia contro la criminalità organizzata. Insieme, come sempre abbiamo fatto, con le forze sane, daremo una significativa risposta” (Nella foto il sindaco Bobbio e il governatore Caldoro - ph. Manzo)
lunedì 23 gennaio 2012
Processione di San Catello, Caldoro incontra il Sindaco Bobbio
Regione Campania - Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro ha incontrato a margine della conferenza stampa su ‘Piu Europa’ il sindaco di Castellamare di Stabia Luigi Bobbio. Durante l’incontro Caldoro ha chiesto notizie sulla cerimonia in onore di San Catello, dello scorso 19 gennaio, ed ha avuto modo di apprezzare le scelte del primo cittadino.Nel condannare con fermezza ogni comportamento di ossequio alla illegalità, il presidente ed il sindaco hanno deciso di organizzare una iniziativa a Castellammare coinvolgendo la Curia.“L’impegno deve essere – hanno concordato – quello di tenere insieme le Istituzioni, laiche e religiose, che sono impegnate in prima linea nella battaglia contro la criminalità organizzata. Insieme, come sempre abbiamo fatto, con le forze sane, daremo una significativa risposta” (Nella foto il sindaco Bobbio e il governatore Caldoro - ph. Manzo)
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.