Vico Equense - "Eat Parade" il libro di Bruno Gambacorta, autore dell'omonima trasmissione che va in onda il venerdì su Rai2, "primo Tg del cibo e del vino", è stato presentato oggi alla Santissima Trinità e Paradiso. 35 storie di prodotti e personaggi, una per ciascuna regione e, per qualcuna, "qualche storia in più", corredato da una settantina di ricette, rigorosamente locali. L’evento è stato organizzato da Rita Abagnale, fiduciaria della Condotta Slow Food Costiera Sorrentina e Capri. Sull’argomento sono intervenuti, oltre all'autore, il Vicesindaco di Vico Equense, Benedetto Migliaccio e l’Assessore al turismo, Antonio di Martino, moderati da Salvatore Tuccillo, giornalista di Metropolis. A parlare nel libro sono soprattutto i territori, e le tante persone che si dedicano quotidianamente alla produzione dell’agroalimentare. Il Vicesindaco - nel suo intervento - li definisce “eroi”, ponendo l’accento sull’azione dell’amministrazione comunale, incentrata alla valorizzazione dell’enogastromia, come volano di sviluppo del territorio. Eat Parade è suddiviso in tre sezioni. Nella prima, intitolata Saper fare, l’autore descrive un artigianato raffinatissimo come la “mozzarella perfetta” e il culatello verdiano, i salumi di pecora sardi e i risi storici del nord Italia. Nella seconda, Far sapere, vengono individuate le esperienze più originali e geniali di comunicazione in campo enogastronomico: dalle Cantine aperte ai Musei del cibo, dal Couscous clan ad Adotta una pecora. “Nella terza – spiega l’autore - è presente una testimonianza sulle grandi storie, come ad esempio quella dei ristoratori aquilani che resistono alla morte del loro centro storico.” Bruno Gambacorta ha anche rimarcato che in questo momento di crisi, il settore che regge meglio è proprio l’enogastronomia. Un'idea, infine, la lancia Rita Abagnale. “La città di Vico Equense, - ha spiegato la Fiduciaria Slow Food - ha svolto un ruolo importantissimo nella storia della pizza, creando ed esportando questa specialità che è ora la più diffusa nel mondo. Perché non organizzare una settimana dedicata alla cultura di questo prodotto?” L’invito è stato subito raccolto dall’Assessore Antonio di Martino. In conclusione, Slow Food ha premiato gli Chef, Gennaro Esposito, Peppe Guida e Danilo Di Vuolo, la Gelateria Gabriele, l’Avvocato Francesco Dell’Amura “Pizza a Metro”, e Luigi Parlato, produttore del Provolone del Monaco. Al termine dell'incontro una degustazione di squisitezze locali.
Foto della presentazione
Presentazione del libro di Bruno Gambacorta |
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