Pagine

martedì 14 febbraio 2012

Rissa notturna in centro per un regolamento di conti

Sorrento - Rissa notturna in via San Nicola, nel pieno del centro storico sorrentino, dove a poca distanza da un noto locale by-night un gruppo di persone composto da 6 uomini, 3 di Praiano sulla costiera amalfitana e 3 di Castellammare di Stabia si sono dati appuntamento per un probabile regolamento di conti. I 6 uomini, di età compresa tra i 21 ed i 37 anni, si erano probabilmente scambiati qualche opinione di troppo, proprio all’interno di uno dei locali notturni della zona, poi per sfuggire alla attenzione della folla si erano dati come punto di incontro via San Nicola dove hanno cominciato una rissa che è stata sedata solo dopo l’intervento della polizia. Sul posto sono giunti gli uomini del commissariato di Sorrento coordinati dal vicequestore Antonio Vinciguerra che intervenuti con forza hanno fermato la mischia e denunciato tutti per il reato di rissa in concorso tra di loro. Vistose ecchimosi e lesioni praticate da armi da taglio sono state riscontrate dai poliziotti sui 6 che si erano da poco azzuffati e che sono stati accompagnati al pronto soccorso del vicino ospedale Santa Maria della Misericordia (nella foto) per le eventuali cure da parte dei sanitari che hanno giudicato i feriti guaribili con prognosi di 2 e 3 giorni. Dopo gli accertamenti di rito un 24enne ed un 37enne del gruppo sono risultati pregiudicati, per loro è scattata la misura del rimpatrio nei rispettivi comuni di residenza con il rilascio del foglio di via obbligatorio. I risvolti delle indagini hanno appurato che i 6 protagonisti della rissa si erano da poco allontanati da uno dei locali notturni della zona per portarsi poi in via San Nicola per un probabile regolamento di conti. Gli uomini del commissariato di Sorrento hanno comunque avviato ulteriori indagini per accertare il coinvolgimento di altre persone nella rissa. (Fonte:
vinmar da il Giornale di Napoli)

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.