Piano di Sorrento - Alla conferenza stampa organizzata dal PD venerdì 20 aprile a Piano di Sorrento sul tema "Paesaggio, parcheggi e legalità in Penisola Sorrentina", sono intervenuti l'on. Luisa Bossa, il consigliere regionale Mario Casillo, la responsabile provinciale Legalità Malaica Cisternino e il responsabile nazionale Paesaggio del PD Michele Fina. E' stata l'occasione per presentare iniziative concrete che il Partito Democratico sta mettendo in campo a vari livelli, per arginare il pericoloso fenomeno speculativo dei box interrati. Mario Casillo ha sottolineato l'impegno profuso per bloccare il parcheggio di Marina della Lobra, come pure per intervenire sulla legge finanziaria 2012, con un disegno di legge già presentato in Commissione urbanistica e finalizzato ad abrogare le recenti modifiche introdotte. Malaica Cisterino ha illustrato l'iniziativa del Protocollo di legalità, per introdurre controlli sui capitali che entrano in Penisola per il business parcheggi. Luisa Bossa, dopo aver ricordato le due interrogazioni parlamentari già presentate sul caso boxlandia, si è impegnata a chiedere chiarimenti alla Soprindendenza a garanzia della tutela del paesaggio peninsulare, e a sollecitare la Prefettura perchè ci sia un monitoraggio costante del territorio. Ha chiuso gli interventi il responsabile nazionale paesaggio del PD. "Il Partito democratico è a difesa dell'integrità paesaggistica della Penisola Sorrentina - dichiara Michele Fina. "Il messaggio che viene trasmesso da questo luogo conosciuto ed amato nel mondo è rivolto all'Italia intera. Il valore culturale, ambientale e sociale del paesaggio ritrova una crescente sensibilità da parte dei cittadini. Le istituzioni e le amministrazioni locali hanno il dovere costituzionale di rispondere a questa esigenza con regole ed atti conseguenti. In controtendenza rispetto a decenni di irresponsabili speculazioni ed abusi del territorio. Il Pd è pronto."
sabato 21 aprile 2012
Conferenza Pd su paesaggio, parcheggi e legalità
Piano di Sorrento - Alla conferenza stampa organizzata dal PD venerdì 20 aprile a Piano di Sorrento sul tema "Paesaggio, parcheggi e legalità in Penisola Sorrentina", sono intervenuti l'on. Luisa Bossa, il consigliere regionale Mario Casillo, la responsabile provinciale Legalità Malaica Cisternino e il responsabile nazionale Paesaggio del PD Michele Fina. E' stata l'occasione per presentare iniziative concrete che il Partito Democratico sta mettendo in campo a vari livelli, per arginare il pericoloso fenomeno speculativo dei box interrati. Mario Casillo ha sottolineato l'impegno profuso per bloccare il parcheggio di Marina della Lobra, come pure per intervenire sulla legge finanziaria 2012, con un disegno di legge già presentato in Commissione urbanistica e finalizzato ad abrogare le recenti modifiche introdotte. Malaica Cisterino ha illustrato l'iniziativa del Protocollo di legalità, per introdurre controlli sui capitali che entrano in Penisola per il business parcheggi. Luisa Bossa, dopo aver ricordato le due interrogazioni parlamentari già presentate sul caso boxlandia, si è impegnata a chiedere chiarimenti alla Soprindendenza a garanzia della tutela del paesaggio peninsulare, e a sollecitare la Prefettura perchè ci sia un monitoraggio costante del territorio. Ha chiuso gli interventi il responsabile nazionale paesaggio del PD. "Il Partito democratico è a difesa dell'integrità paesaggistica della Penisola Sorrentina - dichiara Michele Fina. "Il messaggio che viene trasmesso da questo luogo conosciuto ed amato nel mondo è rivolto all'Italia intera. Il valore culturale, ambientale e sociale del paesaggio ritrova una crescente sensibilità da parte dei cittadini. Le istituzioni e le amministrazioni locali hanno il dovere costituzionale di rispondere a questa esigenza con regole ed atti conseguenti. In controtendenza rispetto a decenni di irresponsabili speculazioni ed abusi del territorio. Il Pd è pronto."
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.