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venerdì 20 aprile 2012

Transenne negli scavi di Pompei e degrado della Villa di Poppea a Torre Annunziata

Interrogazione urgente della Sen. Pdl Diana de Feo al ministro Ornaghi

La senatrice del Pdl Diana de Feo ha presentato un’interrogazione al ministro dei Beni culturali Ornaghi per chiedere l’intervento urgente per rimuovere le pericolose transenne collocate negli scavi di Pompei, tra l’arco di Porta Marina Superiore e il Tempio di Venere, ostacoli in ferro che il commissario Marcello Fiori, inviato a Pompei dal governo per risanare tutte le emergenze degli scavi, fece rimuovere ritenendoli pericolosissimi per i turisti. La presenza di queste transenne, infatti, stando a quanto riportato da alcuni quotidiani, metterebbe in serio pericolo la tutela e la salvaguardia dei turisti. Tale situazione, sempre stando alle notizie apparse negli ultimi giorni, avrebbe portato anche alla costituzione di un comitato spontaneo tra aziende, operatori turistici che lavorano a ridosso dell’area archeologica, guide turistiche e tassisti, e che avrebbe lanciato una petizione alla Soprintendente di Napoli e Pompei Teresa Elena Cinquantaquattro. La senatrice de Feo ha chiesto, infatti, al Governo e al ministro se non ritenessero di dover intervenire per accogliere le ragionevoli proposte avanzate dal Comitato degli operatori turistici di Pompei – Porta Marina volte alla utilizzazione di un percorso più agevole soprattutto per le persone anziane, le persone diversamente abili e coloro che vogliono utilizzare il treno per visitare gli scavi. La senatrice de Feo, inoltre, ha chiesto al Governo di intervenire, con urgenza, per accelerare le procedure per ripristinare nell’area archeologica il servizio di Primo Soccorso, istituito durante il periodo commissariale, anche in considerazione dell’accrescersi dei rischi sia per i turisti che per gli stessi addetti derivante dalla annunciata prossima apertura dei numerosi cantieri del Grande Progetto Pompei. Preoccupata per il futuro degli scavi, Diana de Feo, componente della commissione dei Beni culturali, ha poi interrogato il ministro per sapere se i siti archeologici di Pompei siano adeguatamente tutelati e valorizzati o se si debbano intraprendere misure alternative. L’esponente del Pdl, inoltre, si è detta preoccupata per quanto letto in questi giorni in merito alle condizioni di un’altra storica villa: la Villa di Poppea a Torre Annunziata. Stando a quanto pubblicato infatti, la struttura presenterebbe “pavimenti luridi di polvere, mosaici che si sgretolano, affreschi che si gonfiano, tubi innocenti ovunque, nastri di plastica biancorossa di traverso, lampade arrugginite, erbacce che crescono divorando il pavimento della piscina e grosse travi nel soffitto”. Un altro “tesoro” sul cui degrado non solo non si può tacere ma che richiede urgenti interventi da parte del Ministero dei Beni Culturali.

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