Capri - Russia, Italia ed Europa con gli scenari futuri che profilano all´orizzonte in questo periodo di grave crisi, sul filo della memoria che vide gli esuli russi dare vita a Capri alla prima scuola di Rivoluzione Bolscevica. E´ stato questo il tema dell´interessante incontro che si è tenuto all´apertura della IV Edizione del Premio Gorky nell´ambito del Festival della Cultura Russa a Capri. Nel salone maggiore di Villa Lysis, la dimora del Barone Jacques d´Adelsward Fersen, l´Ambasciatore di Russia in Italia Alexey Meshkov e l´ex Presidente della Camera Fausto Bertinotti hanno dato vita ad un confronto su temi importanti che hanno spaziato a 360 gradi sulla presenza degli esuli russi a Capri all´inizio del secolo scorso, alla vigilia della Rivoluzione d´Ottobre ed il panorama attuale che ha visto mutare in pochissimo tempo i riferimenti politici e culturali della nostra nazione e dell´Europa intera. La regia del dibattito è stata affidata al giornalista-scrittore Gennaro Sangiuliano che proprio sulla presenza degli esuli russi a Capri ha scritto un libro dal titolo "Scacco allo Zar" 1908-1910 Lenin a Capri, Genesi della Rivoluzione. Fausto Bertinotti nel discutere con l´ambasciatore ha trovato diversi punti d´incontro e tra questi l´importanza dell´unione dei popoli a vantaggio di quelli più deboli per evitare il crollo del Vecchio Continente, che per la prima volta vede i giovani trovarsi in difficoltà maggiori dei propri genitori in un momento in cui le scelte di ogni nazione sono tutte condizionate dal sistema bancario dettato dalla Banca Centrale Europea.
Di rimando l´Ambasciatore Alexey Meshkov ha ripreso il tema dell´importanza dell´Europa Unita sottolineando i tratti che accomunano l´Italia e sua nazione, e la forte europeità della Russia, che affonda le sue radici in un terreno comune a quello di numerosi paesi europei. Il Sindaco di Capri Ciro Lembo ha sottolineato l´importanza di quest´evento che vede l´isola azzurra riscoprire la cultura russa e nel suo intervento il primo cittadino ha auspicato che come gli intellettuali russi presenti sull´isola agli inizi del secolo scorso con le loro idee influenzarono la nascita di un nuovo mondo, anche oggi Capri attraverso il fermento culturale legato a quest´evento possa incidere da protagonista su un cambiamento in positivo della situazione attuale. Le conclusioni sono state poi affidate ai Presidente del Premio Gorky Antonio Crispino e Svetlana Chernomyrdina, ed alla curatrice della mostra"Nureyev. La Danza" Elena Lebedeva, che ha illustrato agli ospiti i contenuti della mostra inaugurata proprio stamane a Villa Lysis che vede il Patrocinio del Comune di Capri, realizzata dalla Fondazione Chernomyrdin, e dall´Associazione Premio Gorky, in partnership con Museo di arte teatrale e musicale di San Pietroburgo il Teatro Accademico Mariinskij diSan Pietroburgo, il Laboratorio di progettazione museale dell´Istituto russo di cultura di Mosca, l´ Università di stampa Ivan Fedorov di Mosca e l´ Accademia statale di studi artistici e industriali S. G. Stroganov diMosca. Le foto tratte dall´Archivio di Rudolf Nureyev, tracciano il mito del celebre ballerino russo, assieme a poster e disegni grafici da giovani artisti contemporanei delle più importanti scuole russe ispirati dalle pose plastiche, dal talento e dall´eccentricità di Rudolf Nureyev. La mostra, Patrocinata dal Comune e dall´Assessorato alla Cultura presieduto da Marino Lembo, sarà una delle attrazioni principali dell´estate caprese, che porterà nella straordinaria villa dedicata alla Jeunesse d´Amour, migliaia di turisti che potranno visitare la mostra fino a fine Ottobre. Il premio Gorky continuerà domani 22 Maggio alle ore 18.00 con la cerimonia di premiazione di scrittori e traduttori di opere italiane e russe ed il concerto canoro dei Giovani Solisti del Teatro Mariinksij di San Pietroburgo nella Certosa di San Giacomo.
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