Piano di Sorrento - Colte in flagranza di reato mentre tentavano di forzare la porta di una abitazione dopo avere accuratamente preparato il colpo contrassegnando nell’ascensore i pulsanti dei vari piani ed in particolare con una croce il numero 3, piano prescelto per compiere il furto. È andata però male a due zingare, una di 23 anni, l’altra di 20 anni, che l’altro giorno dopo essere riuscite ad entrare in un edificio di via delle Rose sono state sorprese mentre cercavano di forzare la porta di un appartamento utilizzando due cacciaviti. A disturbarle è stato proprio l’arrivo al piano l’allarme che ha messo in moto i carabinieri della stazione di Piano di Sorrento diretti dal maresciallo Daniele De Marini e coordinati dal capitano Leonardo Colasuonno della compagnia dell’Arma di Sorrento che prontamente sono giunti sul posto acciuffando le due zingare con l’aiuto di un vigile urbano. I carabinieri hanno notato le due donne che scappavano dall’edificio bloccandole nell’androne dell’ingresso ed identificandole. Entrambe in stato di gravidanza, una al terzo mese e l’altra al settimo mese, le zingare sono state condotte agli arresti domiciliari a Pompei dove vive una delle due in attesa del processo per direttissima che si svolgerà presso il tribunale di via degli Aranci a Sorrento dove dovranno rispondere dell’accusa di tentato furto aggravato in concorso. Dopo l’arresto sono scattate le indagini con i carabinieri che hanno perlustrato l’edificio dove era stato predisposto il colpo ed evidenziando che all’interno della cabina ascensore erano stati contrassegnati con simboli diversi i pulsanti dei vari piani, in particolare il pulsante del terzo piano scelto per il furto era stato indicato con una croce. Cresce intanto la psicosi degli zingari con sempre più persone allarmate nel notare strani simboli nelle vicinanze dei portoni di ingresso degli edifici e del campanello della porta dell’abitazione. Segni che all’apparenza sembrano insignificanti e che invece nascondono precisi segnali per furti da mettere a segno in determinati periodo della settimana, durante il giorno ed anche di notte. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)
venerdì 22 giugno 2012
Furto in appartamento, arrestate due donne
Piano di Sorrento - Colte in flagranza di reato mentre tentavano di forzare la porta di una abitazione dopo avere accuratamente preparato il colpo contrassegnando nell’ascensore i pulsanti dei vari piani ed in particolare con una croce il numero 3, piano prescelto per compiere il furto. È andata però male a due zingare, una di 23 anni, l’altra di 20 anni, che l’altro giorno dopo essere riuscite ad entrare in un edificio di via delle Rose sono state sorprese mentre cercavano di forzare la porta di un appartamento utilizzando due cacciaviti. A disturbarle è stato proprio l’arrivo al piano l’allarme che ha messo in moto i carabinieri della stazione di Piano di Sorrento diretti dal maresciallo Daniele De Marini e coordinati dal capitano Leonardo Colasuonno della compagnia dell’Arma di Sorrento che prontamente sono giunti sul posto acciuffando le due zingare con l’aiuto di un vigile urbano. I carabinieri hanno notato le due donne che scappavano dall’edificio bloccandole nell’androne dell’ingresso ed identificandole. Entrambe in stato di gravidanza, una al terzo mese e l’altra al settimo mese, le zingare sono state condotte agli arresti domiciliari a Pompei dove vive una delle due in attesa del processo per direttissima che si svolgerà presso il tribunale di via degli Aranci a Sorrento dove dovranno rispondere dell’accusa di tentato furto aggravato in concorso. Dopo l’arresto sono scattate le indagini con i carabinieri che hanno perlustrato l’edificio dove era stato predisposto il colpo ed evidenziando che all’interno della cabina ascensore erano stati contrassegnati con simboli diversi i pulsanti dei vari piani, in particolare il pulsante del terzo piano scelto per il furto era stato indicato con una croce. Cresce intanto la psicosi degli zingari con sempre più persone allarmate nel notare strani simboli nelle vicinanze dei portoni di ingresso degli edifici e del campanello della porta dell’abitazione. Segni che all’apparenza sembrano insignificanti e che invece nascondono precisi segnali per furti da mettere a segno in determinati periodo della settimana, durante il giorno ed anche di notte. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)
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