Massa Lubrense - Attimi concitati, tanta paura, ma per fortuna nessuna conseguenza per le sei persone (quattro adulti e due bambini) che erano a bordo di un gozzo finito in avaria, ieri mattina, tra il Vervece e Marina della Lobra. Una tranquilla escursione domenicale sulle rotte delle sirene ha rischiato di finire in tragedia. Le operazioni di soccorso dei militari della guardia costiera con due motovedette distaccate a Sorrento e Castellammare, coordinati dal comandante della Capitaneria di porto stabiese Giuseppe Menna, invece, hanno consentito di recuperare prima i diportisti e poi l’imbarcazione in pochissimo tempo. L’allarme è scattato poco dopo le undici, attraverso il numero blu per le emergenze in mare «1530». La comitiva era partita dal porto di Marina di Cassano, a Piano di Sorrento, a bordo di un gozzo di sette metri, poppa quadra, una imbarcazione costruita negli anni settanta dai maestri d’ascia dei cantieri locali, di proprietà di un amico. Giunti all’altezza del Vervece, gli occupanti, originari di Vico Equense, si sono accorti che il gozzo cominciava ad imbarcare acqua ed hanno lanciato l’allarme. I quattro adulti, due coppie, si sono subito preoccupati di tranquillizzare i due bambini. Dopo sette minuti dall’sos, è arrivata sul posto la prima motovedetta della Capitaneria di porto in servizio a Sorrento, con i militari che hanno provveduto a imbarcare i naufraghi e trasferiti nel porticciolo di Marina della Lobra. L’arrivo della seconda motovedetta da Castellammare ha consentito anche il recupero dell’imbarcazione semiaffondata, trainata sempre nello scalo di Massa Lubrense. L’operazione Mare sicuro 2012, promossa dal Comando generale delle Capitanerie di porto registra, quindi, il primo salvataggio di questa estate in costiera sorrentina. (Fonte: Il Mattino.it)
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