Un filo sottile unisce Vico Equense ed Ischia
Non si è ancora spenta l’eco del Convegno tenutosi a Vico Equense la scorsa settimana e già il Paesaggio torna ad occupare le cronache culturali con il Convegno di Forio; cambiano gli argomenti, dal paesaggio rurale contemporaneo di Vico Equense e, più in generale della Penisola Sorrentina, alle Torri di avvistamento e difesa di Forio di Ischia. Cambiano i profili degli Organizzatori, dall’Ach. Nicoletta Ricciardelli all’Arch. Aldo Imer, ma il soggetto è sempre lo stesso: la Campania Felix e le infinite attrattive che caratterizzano il suo paesaggio mediterraneo. È però semplice notare come i luoghi siano facilmente interscambiabili; se per assurdo volessimo invertire i Paesi ospitanti non risulterebbe fuori luogo localizzare il Convegno sul paesaggio rurale contemporaneo a Forio, e quello sulle Torri di avvistamento e difesa a Vico Equense: la variegata composizione paesaggistica della Campania ha un sottile filo conduttore che unisce i luoghi di eccellenza, anche se distanti. E non è un caso che anche i protagonisti siano legati da tale filo; restano ferme le Istituzioni quali la Sovrintendenza, le Università e l’Ordine degli Architetti, cambiano i Comuni ma non gli scenari. Ed è singolare notare che verranno richiamati a Forio dai Temi delle Torri molti di coloro che già sono stati chiamati a Vico Equense per confrontarsi sui temi del Paesaggio Mediterraneo: dal Sovrintendente prof. Arch. Stefano Gizzi, alla prof.ssa Arch. Marina Fumo dell’Università degli studi Federico II, al prof. Antonello Monaco dell’Università delle Calabrie, dall’arch. Gennaro Polichetti, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Napoli, ai fotografi ed agli addetti alle Relazioni esterne. Singolare il caso del Vicesindaco di Vico Equense, Avv. Benedetto Migliaccio che, svestiti i panni della “governance”, vestirà quelli del Bibliofilo allestendo al Torrione, con materiali propri, la Mostra della Cartografia antica del ‘500-600, e terrà sabato 23 giugno, alle ore 20, nella serata Rotary, presso l'oratorio dell'Assunta, la Conversazione “Inarime tra Storia e Mito” sulla Storia dell’Isola di Ischia. Ma anche questa singolarità fa parte del sottile filo e delle trame interiori che uniscono il paesaggio sublime mediterraneo della Campania. (Fonte: Arianna Nastro)
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