Pagine
▼
venerdì 22 giugno 2012
Imprenditoria femminile, firmata l’intesa tra Provincia e Comune
Vico Equense - “Con l’intesa tra la Provincia di Napoli e il Comune di Vico Equense, prosegue la realizzazione del programma dello Sportello Donna promosso dall’ente di piazza Matteotti, già attivo da anni e che ha come intento quello di portare sul territorio la formula, già adottata in altri comuni, per la realizzazione di politiche di sviluppo per l’imprenditoria femminile”. Lo ha detto l’assessore alla pari opportunità della Provincia di Napoli, Giovanna Del Giudice, al termine della cerimonia per la firma del protocollo d’intesa per la realizzazione di politiche di sviluppo locale e di promozione della cultura d’impresa nel mondo femminile tenutasi ieri nella sala polifunzionale del complesso seicentesco della Santissima Trinità e Paradiso di Vico Equense. “In un momento particolare dell’economia nazionale e locale dove urge una ripresa per far ripartire lo sviluppo, - ha aggiunto la Del Giudice - si vogliono comunicare alle donne informazioni concernenti le attività di orientamento dello Sportello, con particolare attenzione alle dinamiche dell’autoimpiego e alla creazione di una cultura d’impresa che dia impulso concreto alla ripresa partendo proprio dalle donne”. “Con l’occasione, anche in qualità di assessore alle politiche giovanili e Cooperazione internazionale, sono stata molto soddisfatta di aver incontrato, anche come testimoni della firma, la delegazione di giovani rappresentanti provenienti dalla Macedonia, Albania, Montenegro e Bosnia ospiti della Città di Vico Equense per il progetto Young Food Art, con il Forum dei Giovani e che ha come obiettivo quello di sviluppare la cooperazione nel settore della gioventù nell’Unione europea” – ha concluso Giovanna Del Giudice.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.