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martedì 26 giugno 2012

Parterre de Rois sabato sera a Forio

Sabato sera, 23 giugno, nel ciclo di “Forio Torri in Festa – Torri in luce” uno straordinario parterre per la serata Rotary, con contemporaneo allestimento al Torrione, monumento simbolo di Forio, di una esposizione di parte della collezione di mappe del ‘500 e ‘600 di proprietà dell’avv. Benedetto Migliaccio. Per l’occasione è stata aperta la sede dell’Oratorio dell’Assunta, ove sin dal 1400 si tenevano le assemblee dell’Università del popolo di Forio, adiacente alla Chiesa di S. Maria di Loreto, patronato della famiglia Migliaccio sin dal 1550. Ad una selezionatissima platea è stato concesso, tra mille attenzioni, di accedere sul pavimento d’epoca, da sempre interdetto al pubblico per ovvi motivi di tutela, e di sedere tra gli antichi scanni per ascoltare dall’avv. Benedetto Migliaccio la “Storia dell’Isola”. Imperniata ed articolata sullo scorrere di un turbinio di immagini ed opere d’arte, soprattutto antiche, ma con grande attenzione al contemporaneo. Se le immagini antiche sono legate alle opere artistiche, ed alle stampe rare, con la fine del 700 e la diffusione delle riviste popolari illustrate l’Isola è stata narrata proprio attraverso queste ultime; soprattutto nel periodo in cui – per vicende nefaste legate al rovinoso terremoto di Casamicciola – si trovò suo malgrado al centro delle cronache internazionali; ed il raffronto delle diverse sensibilità con cui le riviste europee, ed i diversi popoli, affrontarono il momento della solidarietà è stato davvero interessante così come l’originale lettura del capolavoro dello svizzero Arnold Boklin “L’Isola dei Morti”. Il racconto del 900, dopo la particolarissima storia del fecondo legame del' Isola con la comunità germanica che cercava riparo e scampo dal nefasto periodo che viveva in patria, è stato facilitato dalle foto e dalle cartoline, che consentono un giro dell’Isola che fu; e poi dalle locandine dei film e dagli echi di cronaca mondana, che rendono ruggenti gli anni attorno al 1960. La Storia si è conclusa poi con una rassegna di quei luoghi ancora immutabili ed eterni, un po' fuori dagli itinerari consueti, che ci rendono le medesime sensazioni che furono dei nostri avi e degli antichi Viaggiatori e Visitatori. Straordinario il parterre, che vedeva in prima linea il Sovintendente Gizzi e signora ed il vicario per l’Isola arch. Aldo Imer e signora, con innumerevoli altri Funzionari di Palazzo Reale. Abbiamo riconosciuto nel pubblico anche i Sindaci di Ischia, Forio, Lacco Ameno e Vico Equense, i professori Marina Fumo e consorte, Antonello Monaco e consorte, il Presidente dell’Ordine degli Architetti Gennaro Polichetti, i rappresentanti del Ministero e della Sovrintendenza per i Beni Culturali; il “maitre a penser” dell’Isola d’Ischia, il giornalista e scrittore Ciro Cenatiempo, il dott. Lino Zaccaria, già redattore capo centrale de Il Mattino, Presidente del Corecom Campania, docente del Master di Giornalismo all’Università degli studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa”, il Past President ing. Filippo Monti con la moglie avv. Angela, il Presidente attuale dott. Giangiacomo Monti e l’Incoming President dott. Antonio Pinto dei Rotary dell’Isola d’Ischia oltre a numerosi soci tra cui il dott. Antimo Lupoli, il dott. Giacinto Calise, il dott. Bernardo De Martino; inoltre il Notaio Cante e signora, gli avvocati Vincenzo Acunto, Lucia Capriello e Bruno Molinaro con signora, con altri notabili dell’Isola. La serata si è conclusa con una trasferta notturna della comitiva alla Tenuta di Jesca, la “vigna dei Mille anni” dove la gentile prof. Giovanna, moglie dell’avvocato Migliaccio, coadiuvata dagli chef locali, a km. 0, Peppino e Felicia, ha deliziato tutti con una cena rural chic conclusasi a notte veramente fonda. (Fonte: Arianna Nastro)

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