Maxiblitz con elicottero della Capitaneria di Porto nel Parco Marino. Pedinati e bloccati dopo una fuga in motoscafo i pirati dei fondali. Per loro scattano le manette. Risponderanno del reato di disastro ambientale
Massa Lubrense - Importante blitz, questa notte, nelle acque del Parco Marino di Punta Campanella. La Capitaneria di Porto, in collaborazione con i Carabinieri, ha arrestato 4 datterari mentre erano intenti a distruggere i fondali rocciosi del Parco Marino nei pressi della Baia di Ieranto. L'operazione è stata condotta con grande maestria dal comandante Menna della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia e coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata. I datterari sono stati pedinati e al momento opportuno è scattato il blitz che ha visto anche l'impiego di un elicottero e dei subacquei. I datterari, una volta accerchiati, hanno provato la fuga con un veloce motoscafo ma la presenza dell'elicottero ha reso vano il loro disperato tentativo. Una volta giunti a terra sono stati arrestati. Per loro il capo di imputazione è disastro ambientale che prevede sanzioni molto più dure. D'ora in poi, infatti, per chi sarà sorpreso a prelevare datteri di mare nei fondali del Parco Marino scatteranno le manette. L'Area Marina Protetta di Punta Campanella esprime profonda gratitudine alle Forze dell'Ordine per l'operazione di questa notte con la speranza che, insieme alle tante altre condotte in questi anni, possa contribuire finalmente a mettere la parola fine a questa piaga che affligge i fondali della costiera.
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