Sorrento - Quattro ragazzi della Milano bene sono stati arrestati a Sorrento dagli agenti della polizia per possesso di stupefacenti. I giovani erano venuti in penisola sorrentina per passare le vacanze estive, senza però dimenticare di portare una “scorta” per affrontare il soggiorno. Infatti agli uomini del commissariato di Sorrento nel corso di un controllo non è sfuggito un pacchetto sospetto, ed hanno, quindi, trovato ben 20 grammi di marijuana. Non è la prima volta che gruppi di giovani vengono in vacanza in penisola con tanto di “rifornimenti”. Continuano senza sosta i controlli delle forze dell’ordine contro il fenomeno dello spaccio di stupefacenti soprattutto in Costiera. Nella maggior parte dei casi si tratta di turisti che vanno in vacanza sulle spiagge della penisola “riforniti” di stupefacenti di ogni tipo. (Fonte: Il Giornale di Napoli)
martedì 31 luglio 2012
Droga, nei guai 4 milanesi in vacanza
Sorrento - Quattro ragazzi della Milano bene sono stati arrestati a Sorrento dagli agenti della polizia per possesso di stupefacenti. I giovani erano venuti in penisola sorrentina per passare le vacanze estive, senza però dimenticare di portare una “scorta” per affrontare il soggiorno. Infatti agli uomini del commissariato di Sorrento nel corso di un controllo non è sfuggito un pacchetto sospetto, ed hanno, quindi, trovato ben 20 grammi di marijuana. Non è la prima volta che gruppi di giovani vengono in vacanza in penisola con tanto di “rifornimenti”. Continuano senza sosta i controlli delle forze dell’ordine contro il fenomeno dello spaccio di stupefacenti soprattutto in Costiera. Nella maggior parte dei casi si tratta di turisti che vanno in vacanza sulle spiagge della penisola “riforniti” di stupefacenti di ogni tipo. (Fonte: Il Giornale di Napoli)
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.