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domenica 22 luglio 2012
Per non dimenticare Paolo Borsellino
Sorrento - Per non dimenticare Paolo Borsellino a vent’anni dalla sua morte, una suggestiva serata ai Bastioni di Parsano ha ricordato il grande magistrato e la sua lezione di vita. Il Comune di Sorrento, in sinergia con associazioni del territorio e con le scuole, ha dedicato ai giovani la memoria forte di un pezzo di storia che ricostruisce il dolore di una sconfitta dello stato. “E’ una preziosa eredità”-ha commentato l’assessore all’Istruzione, dottoressa Maria Teresa De Angelis- che non deve andare perduta”. Con la lettura di alcune pagine di Borsellino, lette da Rosario Di Nota, lo spirito dell’indomito magistrato ha sollevato ancora una volta il velo sulle ipocrisie e sul pericolo che il silenzio costituisce per la nostra società. “ Bisogna mettere i sensori della legalità- ha infatti sottolineato Rosario Fiorentino, presidente della Commissione Trasparenza del Comune di Sorrento- e non abbassare mai la guardia su quello che la mafia e la camorra fanno alla nostra terra”. I giovani presenti con le varie associazioni, sono stati anche protagonisti di un progetto per la legalità: guidati dalla docente C. Sicignano, gli alunni del Liceo Marone di Meta sono stati i veri rappresentanti dello spirito di continuità nel ricordo e nella consapevolezza di scegliere da che parte stare. La serata, presentata dalla dottoressa Adele Paturzo, ha avuto il momento della riflessione con il giudice Manuela Mazzi,per anni magistrato anticamorra alla Procura di Napoli, dove ha condotto inchieste scottanti contro numerosi clan.”C’è una mappa su Google-ha ricordato il giudice Mazzi-che segna il dominio di tutti i clan sul territorio campano: circondano la Penisola Sorrentina, e quindi l’attenzione non deve mai calare”. La serata si è conclusa con il concerto “Musiche Migranti”, a cura della Società Concerti di Sorrento, diretta dal Maestro Paolo Scibilia. (Fonte: Emanuela Rajola)
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